Gran Concerto del 150°. Domenica 29 gennaio al Parco della Scienza
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- ultima modifica 26/01/2012 14:30
Ingresso gratuito.
L’Unità D’Italia ancora protagonista di una manifestazione artistica organizzata dalla Provincia di Teramo in collaborazione con il Comune di Teramo e con la Fondazione Tercas: un evento musicale che unisce le esperienze di tre prestigiose formazioni, a testimonianza della vivacità culturale, vero ed autentico legame di tutti gli italiani. La manifestazione è stata presentata questa mattina dall'assessore provinciale alla Cultura, Giuseppe Antonio Di Michele e dall'assessore comunale Guido Campana insieme al direttore artistico, Michele Furia e a due componenti della Jolly Roger Band: Claudio Boffa e Cristiano Vetuschi.
Bellanteband “Primo Riccitelli, Jolly Roger Band, Gospel Sound Machine: unione e fusione di sinfonic band, rock band e coro gospel.
Novanta esecutori tra: musicisti, coristi e tecnici del suono, daranno vita al Gran Concerto del 150° con inizio alle ore 18:00 di domenica 29 gennaio nella nuova location del Parco della Scienza, zona Gammarana – Teramo.
Il programma del Gran Concerto del 150° inizierà con l’Inno di Mameli eseguito dalla giovane Bellanteband “Primo Riccitelli” (nell’anno del 150° la Bellanteband compie 15 anni risultando la più giovane banda musicale della provincia teramana) alla presenza del Prefetto, del Sindaco di Teramo e del Presidente della Provincia.
Le performance della Bellanteband “Primo Riccitelli” proseguiranno con: la colonna sonora di Trevor Jones tratta dal film L’ultimo dei Mohicani ed un omaggio alle più belle colonne sonore di Ennio Morricone tratte dai films C’era una volta il west – Il buono, il brutto, il cattivo.
Il Gran Concerto del 150° entrerà nel vivo con le dinamiche covers della Jolly Roger Band e con i suggestivi canti del Gospel Sound Machine.
Shine on you crazy diamond dei Pink Floyd, Sultans of swing dei Dire Straits e Mama Way, brano originale composto dalla JRB, costituiranno il mix di brani della rock band teramana, ormai nota agli estimatori del genere come formidabile connubio di potenza sonora ed eleganza interpretativa.
Il Gospel Sound Machine, giovane ed affermato coro del chietino, presenterà per l’occasione propri arrangiamenti in un gospel medley costituito da: I’m not afraid di C. Burgess e dal tradizionale Certainly Lord.
Inoltre verranno eseguiti: My life, my love, my all e Hosanna di K. Franklin, Victory di Y. Adams.
La parte conclusiva del Gran Concerto del 150° proporrà una jam session corale sui motivi: Nessun Dorma di Puccini, Everybody need somebody dei Blues Brothers, Oh Happy Day.
La necessità di unire le tre formazioni musicali e di fondere i loro stili esecutivi, è una parabola che avvicina le vicende storiche, politiche ed antropologiche dell’ Unità d’Italia al linguaggio musicale odierno.
E non è un caso infatti che il Gran Concerto del 150° si concluda con una jam session: momento di dialogo, di confronto e di scambio tra diversi ensemble e tra diversi generi musicali; momento di unione e di fusione della dimensione strumentale con quella vocale.
Jam session che è il divenire della nostra quotidianità e che esemplifica le vicende storico – risorgimentali che hanno portato all’Unità d’Italia.
E’ questa la veste che Bellanteband “Primo Riccitelli”, Jolly Roger Band e Gospel Sound Machine intendono dare, come contributo musicale alla commemorazione della Nostra Unità, ed è questo in cui hanno creduto, oltre alla Provincia di Teramo, anche la Fondazione Tercas ed il Comune di Teramo.
La loro unione, la nostra unione, sono il vero modo di festeggiare l’Unità d’Italia.
Nota a cura dell'organizzazione del Concerto e del direttore artistico Michele Furia