Venerdì i Presidenti delle Province del Centro Italia riuniti a Pescara. Presente il presidente dell'UPI Achille Variati
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- pubblicato 25/01/2017 22:20
Le funzioni delle Province e i servizi da erogare; le risorse tagliate per assicurare i servizi e la sicurezza dei cittadini; lo squilibrio dei bilanci e l’impatto sui servizi; la prima conta dei danni dal maltempo; i tre anni che hanno eroso i bilanci degli Enti.
"Ormai non ci sono più alibi o mistificazioni possibili: togliendo risorse alle Province si sono azzerati i fondi per garantire servizi che riguardano la sicurezza stessa dei cittadini. Occorre intervenire subito e con la massima urgenza”.
Lo ribadisce il Presidente dell’Upi, Achille Variati, ricordando come “La manovra economica del 2015 ha imposto un taglio insostenibile di oltre 3 miliardi ai bilanci delle Province: in istituzioni dove il costo della politica è pari a zero e dove la metà del personale è stata spostato, il taglio ha inciso direttamente sulle risorse a disposizione per i servizi essenziali dei cittadini. Questo ha creato una pesante sperequazione tra i cittadini delle grandi città e il resto degli italiani, oltre il 70% del Paese. Sono almeno due anni ormai che la manutenzione su scuole e strade è ridotta all’osso, e situazioni di rischio vero per i cittadini ci sono ovunque nel Paese.
E’ questa- ribadisce Variati - l’emergenza che va risolta, e subito, con un decreto legge che assicuri agli enti i fondi necessari per la sicurezza delle strade e delle scuole superiori, in cui studiano 2 milioni e 500 mila ragazzi. Venerdì insieme ai Presidenti delle Province del Centro Italia saremo a Pescara per portare il nostro sostegno agli amministratori e alle popolazioni coinvolte da questo dramma: anche a loro dobbiamo una risposta immediata. Il nuovo Governo si trova a dovere affrontare una situazione critica, di cui è però bene a conoscenza: ora è tempo di passare ai fatti”.
Teramo, 25 Gennaio 2017