Space-Time: il mistero dell'universo tra arte e scienza
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- ultima modifica 01/12/2011 14:06
Oggi in via Milli la presentazione dell'opera, omaggio di Italo Rodomonti, eclettico artista teramano e maggior esponente della Space Art italiana, alla sua città e alla Provincia di Teramo.
La presentazione dell’opera “Space Time”, donata dall’artista teramano all’Ente e collocata all’ingresso del palazzo di via Milli, è stata l’occasione per ringraziare Italo Rodomonti e dare un tributo al suo lungo percorso artistico, contrassegnato dal legame inscindibile tra arte e scienza.
La presentazione della scultura, sintesi della lunga ricerca artistica sperimentale di Rodomonti, è avvenuta questa mattina in Sala consiliare alla presenza dell’artista e della critica d’arte e giornalista Manuela Valleriani, che ha illustrato il significato dell’opera, mettendo in evidenza come l’artista teramano sia il maggiore rappresentante in Italia della corrente della Space Art.
A consegnare la targa della Provincia, il vicepresidente Rasicci che ha ringraziato l’artista per la donazione, un omaggio a tutta la collettività teramana; proprio per questo, l’opera è stata collocata nel punto più visibile della sede di via Milli.
Nell’occasione sono state consegnate anche delle lettere di ringraziamento ufficiale a nome dell’Ente al fotografo Franco di Francesco, per le foto di presentazione dell’opera realizzate, e all’azienda locale Nori Serramenti di Piano d’Accio, per aver collaborato alla realizzazione del manufatto. Presente anche Aurelio Grillo, direttore del Museo interattivo della fisica e dell’astrofisica dell’INFN, ospitato all’interno del Parco della Scienza di Teramo, per il quale Rodomonti ha realizzato due sculture.