Sociale: laboratorio fra istituzioni locali per l'elaborazione e il coordinamento dei progetti comunitari
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- ultima modifica 07/02/2011 15:23
Evitare sovrapposizioni e “concorrenza”, lavorando per obiettivi dell’utenza e, quindi, tenendo a mente le esigenze della comunità piuttosto che gli schemi organizzativi degli enti territoriali che progettano.
Con questo scopo si sono incontrati questa mattina Provincia, Comune, Università, Cope (Consorzio politiche comunitarie) e Asl nella sede dell’Assessorato alle Politiche Sociali dove è stata individuata una serie di progetti comunitari su cui lavorare insieme.
“Servizi, reti di informazione e accoglienza, emergenze sociali: per la prima volta ci si è ritrovati a condividere esperienze e modelli e tutto questo si trasformerà in un largo partnerariato nella presentazione dei progetti “ ha affermato il vicepresidente Renato Rasicci a margine della riunione: “raccogliendo l’invito arrivato dall’assessore alle politiche comunitarie, Davide Di Giacinto, abbiamo deciso di coordinarci e di unire gli sforzi per raggiungere obiettivi che sono comuni a tutti gli enti coinvolti. Partiamo dal sociale, dove la partecipazione ai bandi nazionali e comunitari ci consente di superare, almeno in parte, le ristrettezze dei fondi ordinari”.
Alla riunione hanno partecipato, fra gli altri, l’assessore Di Giacinto, l’assessore alle politiche comunitarie del Comune di Teramo, Giovanni Luzii; il dottor Santarelli della Asl di Teramo; Sabrina Saccomandi e Francesco Campo dell’Università di Teramo, Renata Durante dirigente del settore politiche sociali della Provincia.
Teramo 7 febbraio 2011