Vertenza Province. Di Sabatino: “E’ il momento di mostrare orgoglio non solo con le parole anche con i fatti. C’è l’impegno di tutte le Province abruzzesi a salvaguardare ogni singolo posto di lavoro”.

Si è svolto, questa mattina, nella Sala Polifunzionale di via Comi, il consueto saluto di Natale fra gli amministratori e i dipendenti.

L’atmosfera di incertezza e timore per la sorte del personale – da gennaio il Governo opererà un taglio del 50% sulle spese del personale partendo dal presupposto che ci saranno altri enti, in primis la Regione, a riassorbire dipendenti e funzioni non più in capo alle Province - ha condizionato l’atmosfera dell’incontro e ha orientato il discorso del Presidente.

“E’ stata la mancanza di riforme a condurci dove siamo ora: l’assenza di decisioni quando andavano prese, l’inadeguatezza della politica di fronte ad una Pubblica amministrazione che andava cambiata. Le Province sono diventate il capro espiatorio dei mali del nostro Paese, e ci hanno consegnato alla madre di tutte le riforme: quella che lavora con l’accetta”.  Ha affermato Di Sabatino che ha aggiunto: “per questo, ora, occorre rivendicare l’importanza del nostro lavoro e farlo con l’ orgoglio dei fatti concreti e non solo con le  parole, poiché siamo oggetto di una demolizione mediatica che ha finito per far ignorare l’esistenza dei servizi che eroghiamo. Gli stessi dipendenti devono rispolverare la consapevolezza dell’utilità del loro lavoro e trasmetterla all’esterno, perché la Provincia venga recepita per ciò che realmente è: una risorsa, e non un ostacolo.”

Il Presidente si dichiara, comunque “soddisfatto del lavoro svolto finora” anche grazie, ha sottolineato: “a consiglieri provinciali che sono amministratori esperti ai quali non bisogna spiegare nulla. Insieme stiamo lavorando per ridurre le spese migliorare l’organizzazione dell’ente anche per accompagnare e indirizzare il processo di riforma nella maniera migliore possibile per i cittadini e per i dipendenti”.

Sul futuro dei dipendenti:”L’incontro con la Regione non è stato risolutivo, esiste un problema di risorse e di coperture che al momento non trova risposte ma sono certo che ci sono margini di trattativa sia con la Regione sia con il Governo.  Con i Presidenti delle altre quattro province abruzzesi abbiamo preso l’impegno a garantire ogni singolo posto di lavoro. Fra Natale e Capodanno ci sono una serie di appuntamenti,  si riunirà anche l’Osservatorio regionale sulle Province, organismo dove presenteremo proposte e soluzioni praticabili”.

Teramo 23 dicembre 2014