Rilancio Vibrata-Tronto. La Regione Marche firma la richiesta per trasformare il protocollo in Accordo Quadro. Domani la Provincia incontra il Ministro Barca.
- Info
- ultima modifica 16/04/2012 21:21
Anche la Regione Marche e la Provincia di Ascoli Piceno, questo pomeriggio, hanno firmato la richiesta partita dalla Provincia di Teramo di trasformare in Accordo Quadro il protocollo d’intesa sul rilancio industriale dell’area Vibrata Tronto e domani una delegazione teramana, coordinata dal presidente Catarra, sarà ricevuta dal Ministro Fabrizio Barca subito dopo il tavolo del Patto per lo Sviluppo.
La Regione Abruzzo, la Regione Marche, la Provincia di Teramo, la Provincia di Ascoli Piceno, di concerto con le parti sociali, appositamente riunite a Pescara nella sede della Vicepresidenza regionale - Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Abruzzo - hanno sottoscritto un documento comune nel quale ricordando che “per l’Area Industriale di rilevanza pluriregionale Abruzzo-Marche Val Vibrata-Val Tronto…già nel 2008 è stato sottoscritto uno specifico Protocollo d’intesa di rilevanza nazionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico” e che “ il Tavolo di Coordinamento nazionale previsto nel medesimo protocollo non è mai stato insediato e che pertanto non si è dato seguito ad uno specifico APQ nazionale” chiedono un incontro urgente con il Ministro allo Sviluppo economico, Corrado Passera.
Nell’occasione il presidente Valter Catarra, nella riunione di oggi accompagnato dall’assessore alle Attività produttive, Ezio Vannucci che ha coordinato il tavolo provinciale sull'area Vibrata-Tronto, ha annunciato che domani, una delegazione teramana composta da tutti gli attori – sindacati, associazioni datoriali, istituzioni locali – che la scorsa settimana hanno firmato il piano d’azione per il rilancio dell’area industriale Vibrata-Tronto, sarà ricevuta dal ministro Barca, impegnato, quest’ultimo, in una serie di appuntamenti istituzionali. L’incontro avverrà a Pescara, subito dopo la chiusura del Tavolo regionale per lo sviluppo, al quale parteciperà anche il Ministro per la coesione territoriale.
“Siamo grati al Ministro per la disponibilità dimostrata considerati i numerosi appuntamenti che lo attendono ma anche questo passaggio, insieme a quello raggiunto questo pomeriggio, è la testimonianza di quanto siamo determinati rispetto all’obiettivo che ci siamo posti appena quale settimana fa: ottenere delle risposte dal Governo non sulla base di generiche rivendicazioni ma con una seria, condivisa e concretizzabile, pianificazione delle azioni di rilancio industriale” ha dichiarato il Presidente a margine della riunione che si è svolta alla presenza dell’Assessore regionale Alfredo Castiglione e dell’assessore della Regione Marche, Antonio Canzian.
Nel febbraio scorso la Provincia di Teramo, supportata da Abruzzo Sviluppo, ha avviato un tavolo di lavoro con tutte le parti sociali e ha stanziato 100 mila euro per trasformare gli “indirizzi” in azioni progettuali da presentare a finanziamento utilizzando ogni “fonte” disponibile a partire dai Fas. La Regione Abruzzo e la Regione Marche nel 2011, con apposite e identiche deliberazioni, hanno individuato i rispettivi territori (Vibrata-Tronto) “suscettibili delle condizioni per la definizione di situazione di crisi industriale complessa ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 del Decreto Ministero Sviluppo Economico del 24/3/10”.
“Questo territorio ha dimostrato di sapere cosa vuole e ha dimostrato, soprattutto, di saper elaborare e collaborare, ora però abbiamo bisogno del sostegno nazionale data la valenza pluriregionale dell’area e quindi degli interventi” ha chiosato Catarra.
Teramo 16 aprile 2012