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Riapre l'attività venatoria. L'assessore Di Michele incontra i capi squadra della caccia al cinghiale raccomandando: "massima sicurezza"

creato da Ufficio Stampa
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ultima modifica 18/09/2009 15:06

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Sicurezza. Questa la parola d&rsquo;ordine ripetuta dall&rsquo;assessore, Giuseppe Di Michele, che ieri sera, nella sala Polifunzionale della Provincia, ha voluto incontrare i capi squadra della caccia al cinghiale (40 le squadre con i territori assegnati, 4 le squadre libere, 18 le squadre dei selecontrollori formati dalla Provincia). <br />
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Domenica 20 settembre, data di apertura generalizzata dell&rsquo;attività venatoria, si riapre, infatti, anche quella a questa particolare specie.<br />
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&ldquo;L&rsquo;attività venatoria è un&rsquo;arte antica &ndash; ha affermato l&rsquo;assessore Di Michele &ndash; e per questo mi auguro che la si voglia onorare praticandola correttamente. Per quanto ci riguarda due cose sono molto importanti: la sicurezza igienico sanitaria e la sicurezza durante le battute di caccia&rdquo;. <br />
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Proprio per sottolineare gli aspetti legati alla sicurezza igienico sanitaria delle carni, ieri sera, è stato invitato anche Vincenzo De Federicis della Asl di Teramo il quale ha ricordato tutti gli adempimenti e le modalità per assicurare i controlli veterinari sull&rsquo;animale abbattuto. I rischi per la salute umana, nel caso di carne infetta, sono piuttosto gravi, come ha ricordato l&rsquo;assessore Di Michele, raccomandando massimo rigore a tutti i cacciatori.<br />
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E&rsquo; stato quindi ribadito che, grazie alla convenzione stipulata con la Asl, è possibile far controllare gratuitamente gli animali abbattuti nei presidi organizzati dal Servizio veterinario. <br />
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L&rsquo;assessore Di Michele, infine, ha voluto sottolineare anche gli obiettivi dell&rsquo;ente rispetto al prelievo venatorio: &ldquo;Proprio in riferimento al cinghiale l&rsquo;esercizio dell&rsquo;attività venatoria serve anche a raggiungere la cosiddetta &ldquo;densità ottimale&rdquo;, un rapporto equilibrato fra numero di capi e territorio. Un equilibrio indispensabile per evitare danni al territorio e all&rsquo;agricoltura&rdquo;.<br />
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Aspetti tecnici e regolamentari delle battute di caccia sono stati illustrati dalla comandante della Polizia Provinciale, Nadia Carletti e dal funzionario Giovanni Castiglione.<br />
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Teramo 18 settembre 2009

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