Incontro tra la delegazione teramana e la task force Borghini. Decisa l'attivazione di un tavolo di lavoro dedicato alla provincia
creato da Ufficio Stampa
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- ultima modifica 24/04/2025 08:18
Questa mattina, a Roma, il responsabile del Comitato di coordinamento per le iniziative sull’occupazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’onorevole Gianfranco Borghini, ed il responsabile del Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali, Alessandro Di Loreto, hanno incontrato una delegazione teramana per discutere della situazione economica ed occupazionale della provincia e degli argomenti della cosiddetta “vertenza Teramo”. Avviata dalla Provincia di Teramo e dalla Camera di Commercio, è sfociata in un documento che contiene sia l’analisi della situazione produttiva che alcune proposte, documento poi approvato dal Consiglio Provinciale.
Della delegazione facevano parte, oltre al presidente della Provincia Ernino D’Agostino, l’assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo, Valentina Bianchi,il prefetto Francesco Camerino, il senatore Rocco Salini, il presidente della Camera di commercio di Teramo, Giustino Di Carlantonio, il sindaco di Teramo Gianni Chiodi e, in rappresentanza dell’OPES (Osservatorio provinciale per l’economia e lo sviluppo), il presidente dell’Unione industriali di Teramo Alfiero Barnabei, il presidente dell’Associazione Piccole e Medie imprese (Api), Eugenio Rosa, ed i segretari provinciali di Cgil (Giampaolo Di Odoardo), Cisl (Antonio Scuteri) e Uil (Camillo Nicolai).
Nel corso dell’incontro, che si è svolto presso la sede del comitato di coordinamento, la delegazione ha rappresentato la situazione critica e di transizione che riguarda parti significative del sistema produttivo teramano, evidenziando l’esigenza di interventi del governo nazionale e di quello regionale sia per affrontare le situazioni di più acuta emergenza sia per mettere in campo politiche e strumenti volti a sostenere una nuova fase di crescita e di innovazione dell’industria teramana.
In particolare, sono state illustrate le proposte elaborate dall’Opes (Osservatorio provinciale per l’economia e lo sviluppo), attraverso una scheda predisposta dal Servizio relazioni industriali della Provincia e le situazioni aziendali più a rischio.
Borghini e Di Loreto, nel ribadire l’impegno assunto nei confronti della Regione Abruzzo per un tavolo di confronto sull’insieme delle problematiche regionali - tavolo che prenderà il suo avvio domani, a Palazzo Branconi - hanno dichiarato la piena disponibilità a dar vita ad un tavolo specificamente dedicato alle tematiche della provincia di Teramo. A tal fine, si svolgerà presto a Teramo un incontro fra la task force nazionale e gli attori locali.
L’onorevole Borghini ha individuato diversi possibili ambiti di intervento che implicano il coinvolgimento del Ministero delle Attività Produttive, del Ministero dell’Economia e di Sviluppo Italia.
Riguardano gli interventi sulle situazioni di crisi e quelli finalizzati alla crescita di settori produttivi innovativi (agro-alimentare, polo del carbonio eccetera); il rilancio del distretto industriale Vibrata-Tordino-Vomano.
Le due strutture - Comitato di coordinamento per le iniziative sull’occupazione e il Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali – hanno inoltre assunto l’impegno di coordinare i rapporti con i Ministeri interessati dai progetti di sviluppo del territorio teramano, in particolare in materia di infrastrutture e centri di ricerca e, comunque, sulla base delle indicazioni provenienti dagli enti locali teramani.
“Sottolineo il successo dell’incontro – ha affermato il presidente D’Agostino al termine dell’incontro – perché era tutt’altro che scontato l’impegno di Borghini per un tavolo specifico riguardante la situazione del teramano. Direi che è stata colta l’importanza strategica della nella prospettiva regionale. Da apprezzare le proposte e le iniziative della Regione, altro interlocutore fondamentale in questo percorso”.
In rappresentanza della Regione, l’assessore alle attività produttive, Valentina Bianchi: “Nella situazione rappresentata dalla delegazione teramana, si rintracciano tutti i nodi dello sviluppo di questa regione che saranno affrontati nell’incontro di domani a Palazzo Branconi. Come Regione stiamo reperendo risorse, fra finanziamenti non utilizzati e fondi europei, per rendere attrattivo il nostro territorio e stimolare nuovi investimenti. In questo percorso ci aspettiamo un concreto impegno da parte del Governo”.
“Il percorso scelto dai promotori della vertenza Teramo, Provincia e Camera di Commercio, è quello giusto – ha commentato il Sindaco del capoluogo, Gianni Chiodi - coinvolgere e stimolare tutti i livelli di governo porterà sicuramente a risultati concreti. Lo stesso percorso che anche noi abbiamo scelto per il Piano Strategico della città”.
Soddisfazione per l’attenzione ricevuta dalla task-force è stata espressa anche da Giustino Di Carlantonio, presidente della Camera di Commercio: “Speriamo che porti i suoi frutti con l’immediato sviluppo di azioni concrete. Ci auguriamo che si intervenga con misure europee e nazionali e che in tale direzione si attui la migliore collaborazione fra Regione ed Enti Locali. Occorre fare sistema, solo così affronteremo una crisi che non è così evidente come quella dei grandi poli industriali ma che è diffusa e colpisce profondamente la nostra economia”.
Teramo, 12 maggio 2005
Della delegazione facevano parte, oltre al presidente della Provincia Ernino D’Agostino, l’assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo, Valentina Bianchi,il prefetto Francesco Camerino, il senatore Rocco Salini, il presidente della Camera di commercio di Teramo, Giustino Di Carlantonio, il sindaco di Teramo Gianni Chiodi e, in rappresentanza dell’OPES (Osservatorio provinciale per l’economia e lo sviluppo), il presidente dell’Unione industriali di Teramo Alfiero Barnabei, il presidente dell’Associazione Piccole e Medie imprese (Api), Eugenio Rosa, ed i segretari provinciali di Cgil (Giampaolo Di Odoardo), Cisl (Antonio Scuteri) e Uil (Camillo Nicolai).
Nel corso dell’incontro, che si è svolto presso la sede del comitato di coordinamento, la delegazione ha rappresentato la situazione critica e di transizione che riguarda parti significative del sistema produttivo teramano, evidenziando l’esigenza di interventi del governo nazionale e di quello regionale sia per affrontare le situazioni di più acuta emergenza sia per mettere in campo politiche e strumenti volti a sostenere una nuova fase di crescita e di innovazione dell’industria teramana.
In particolare, sono state illustrate le proposte elaborate dall’Opes (Osservatorio provinciale per l’economia e lo sviluppo), attraverso una scheda predisposta dal Servizio relazioni industriali della Provincia e le situazioni aziendali più a rischio.
Borghini e Di Loreto, nel ribadire l’impegno assunto nei confronti della Regione Abruzzo per un tavolo di confronto sull’insieme delle problematiche regionali - tavolo che prenderà il suo avvio domani, a Palazzo Branconi - hanno dichiarato la piena disponibilità a dar vita ad un tavolo specificamente dedicato alle tematiche della provincia di Teramo. A tal fine, si svolgerà presto a Teramo un incontro fra la task force nazionale e gli attori locali.
L’onorevole Borghini ha individuato diversi possibili ambiti di intervento che implicano il coinvolgimento del Ministero delle Attività Produttive, del Ministero dell’Economia e di Sviluppo Italia.
Riguardano gli interventi sulle situazioni di crisi e quelli finalizzati alla crescita di settori produttivi innovativi (agro-alimentare, polo del carbonio eccetera); il rilancio del distretto industriale Vibrata-Tordino-Vomano.
Le due strutture - Comitato di coordinamento per le iniziative sull’occupazione e il Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali – hanno inoltre assunto l’impegno di coordinare i rapporti con i Ministeri interessati dai progetti di sviluppo del territorio teramano, in particolare in materia di infrastrutture e centri di ricerca e, comunque, sulla base delle indicazioni provenienti dagli enti locali teramani.
“Sottolineo il successo dell’incontro – ha affermato il presidente D’Agostino al termine dell’incontro – perché era tutt’altro che scontato l’impegno di Borghini per un tavolo specifico riguardante la situazione del teramano. Direi che è stata colta l’importanza strategica della nella prospettiva regionale. Da apprezzare le proposte e le iniziative della Regione, altro interlocutore fondamentale in questo percorso”.
In rappresentanza della Regione, l’assessore alle attività produttive, Valentina Bianchi: “Nella situazione rappresentata dalla delegazione teramana, si rintracciano tutti i nodi dello sviluppo di questa regione che saranno affrontati nell’incontro di domani a Palazzo Branconi. Come Regione stiamo reperendo risorse, fra finanziamenti non utilizzati e fondi europei, per rendere attrattivo il nostro territorio e stimolare nuovi investimenti. In questo percorso ci aspettiamo un concreto impegno da parte del Governo”.
“Il percorso scelto dai promotori della vertenza Teramo, Provincia e Camera di Commercio, è quello giusto – ha commentato il Sindaco del capoluogo, Gianni Chiodi - coinvolgere e stimolare tutti i livelli di governo porterà sicuramente a risultati concreti. Lo stesso percorso che anche noi abbiamo scelto per il Piano Strategico della città”.
Soddisfazione per l’attenzione ricevuta dalla task-force è stata espressa anche da Giustino Di Carlantonio, presidente della Camera di Commercio: “Speriamo che porti i suoi frutti con l’immediato sviluppo di azioni concrete. Ci auguriamo che si intervenga con misure europee e nazionali e che in tale direzione si attui la migliore collaborazione fra Regione ed Enti Locali. Occorre fare sistema, solo così affronteremo una crisi che non è così evidente come quella dei grandi poli industriali ma che è diffusa e colpisce profondamente la nostra economia”.
Teramo, 12 maggio 2005