Danni maltempo e dissesto territoriale: appello di Provincia e Comuni al Governo. Giudicato scandaloso il comportamento della Regione
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- ultima modifica 24/04/2025 03:28
Maltempo e dissesto del territorio: Provincia e Comuni lanciano un appello alle forze di Governo: "Il territorio sta franando e non abbiamo più soldi per far fronte alle emergenze".
“La Commissione Regionale Bilancio aveva preparato un emendamento alla Finanziaria per far fronte alle emergenze, ma non è mai arrivato in aula. Da 48 ore l’assessore regionale alla Protezione Civile non risponde al telefono. Un comportamento vergognoso – ha dichiarato D’Agostino -. Non staremo con le mani in mano. Faremo la massima pressione istituzionale sul Governo perché dichiari al più presto lo stato di calamità e stanzi dei fondi straordinari mentre ci auguriamo che la Regione rimedi all’insensibilità istituzionale dimostrata trobando, fra le poste di bilancio, un contributo per far fronte alle emergenze”.
10 le strade provinciali chiuse, 165 le frane, almeno 15 milioni di euro di danni, il bilancio di quest’ultima ondata di maltempo che ha colpito in maniera particolare la provincia teramana. “Si tratta di un bilancio provvisorio – ha sottolineato il vicepresidente Giulio Sottanelli – perché il terreno continua a franare”.
Il sindaco di Atri, Paolo Basilico, ha scritto al Prefetto sostenendo che non è più in grado di “garantire percorribilità delle strade e sicurezza dei cittadini” con i soldi del bilancio comunale. Stessa situazione a Bellante, Pineto e Giulianova, come affermato dai sindaci Fernando Angeloni, Luciano Monticelli e Claudio Ruffini.
“Dobbiamo usare altri capitoli di spesa – hanno dichiarato gli amministratori – sottraendo risorse ad altri servizi con le conseguenze immaginabili”.
Nella Sala Stampa del sito, sezione photogallery, è possibile visionare e scaricare le FOTO che testimoniano i movimenti franosi.
Teramo 19 febbraio 2005