Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per un dirigente tecnico a tempo indeterminato.
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- ultima modifica 07/08/2021 11:20
“E’ solo l’inizio, per noi sarà un’estate di lavoro. Obiettivo: aumentare la velocità delle risposte ai cittadini, alle imprese e ai Comuni” commenta il presidente Di Bonaventura.
Teramo 7 agosto 2021. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per un dirigente tecnico a tempo indeterminato. Si tratta di una figura altamente qualificata che deve possedere specifiche caratteristiche, competenze e attitudini.
“Sono stati mesi molto difficili per tutti, cittadini, imprese, giovani. Sono stati mesi complicati anche per la macchina amministrativa dell’ente - dimezzata nel personale per scelte scellerate - che abbiamo dovuto riconfigurare proprio per aumentare il grado di efficienza e di risposta alla comunità” sottolinea il presidente Diego Di Bonaventura che aggiunge : “Ora guardo al futuro con meno preoccupazioni perché stiamo lavorando per restituire ad un ente, che ha decine di milioni di investimenti fra strade e scuole, una organizzazione moderna, meno ingessata, con nuove competenze professionali e certamente più veloce. E’ solo inizio perché da qui a fine anno partiranno tutti gli altri concorsi in programma: per noi sarà un’estate di lavoro”.
Per partecipare al concorso occorre seguire la procedura digitale predisposta dall’ente su apposita piattaforma entro 30 giorni /(Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4ªSerie Speciale Concorsi ed esami)
https://provinciateramo.iscrizioneconcorsi.it
Sulla piattaforma si trova anche la sezione “assistenza” per quesiti e chiarimenti.
Si segnala che le richieste di chiarimento e approfondimento sulle tematiche legate al bando ed alle procedure di iscrizione e compilazione devono essere inoltrate seguendo le indicazioni previste dal Bando, ossia utilizzando l'apposita funzione disponibile alla voce di menù “RICHIEDI ASSISTENZA” sempre presente nella sezione a sinistra della pagina web della piattaforma dei concorsi.
L'utilizzo di modalità diverse da quelle indicate per le richieste di chiarimenti, potrebbe non trovare riscontro da parte dell’Ente che non potrà essere ritenuto responsabile a qualsiasi titolo.
Tutte le info per partecipare si trovano nella sottostante sezione:
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Sintesi dei requisiti generali (ma le info dettagliate le trovate nel link indicato)
Diploma di Laurea (DL): Architettura, Ingegneria, Ingegneria per l’Ambiente e il territorio, Pianificazione eTerritoriale e urbanistica, Pianificazione Territoriale, urbanistica e ambientale, Urbanistica; o altro diploma di laurea equipollente ai sensi di legge;oppure Laurea Specialistica (DM 509/99): 3/S Architettura del paesaggio, 4/S Architettura e ingegneria edile,28/S Ingegneria civile, 38/S Ingegneria per l’Ambiente e il territorio, 54/S Pianificazione Territoriale,urbanistica e ambientale; o diploma di laurea equipollente ai sensi di legge; Laurea magistrale (DM 270/04): LM-3 Architettura del paesaggio, LM-4 Architettura e ingegneria edile-Architettura, LM-23 Ingegneria civile, LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi, LM-26 Ingegneria della sicurezza, LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio, LM-48 Pianificazione Territoriale, urbanistica e ambientale o altro diploma di laurea equipollente ai sensi di legge.
Sintesi requisiti specifici.
Essere dipendente di ruolo di pubbliche amministrazioni con almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso della laurea; per dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso il periodo di servizio è ridotto a quattro anni;ovvero essere dipendente di pubbliche amministrazioni, in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione post-laurea conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con DPCM, di concerto con il MIUR, con almeno tre anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea;ovvero-essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell’art. 1, c. 2, del d.lgs. 165/2001 ed avere svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;ovvero avere ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purchè muniti del diploma di laurea;ovvero- essere un cittadino italiano che ha maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni, presso enti o organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l’accesso alle quali è richiesta la laurea.