Ponte di Morge: mancano circa 160 mila euro per completare l'intervento e riaprirlo al traffico. Gli impegni dell'assessore Romandini che ieri sera ha partecipato al Consiglio comunale "aperto" nella cittadina farnese
creato da Ufficio Stampa
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- ultima modifica 11/11/2009 16:01
Per completare l’intervento sul Ponte di Morge, a Campli, e, quindi, riaprire al traffico la strada provinciale chiusa dal 2004, occorrono ancora circa 160 mila euro. Lo ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Elicio Romandini, ieri sera, a Campli, intervendo al Consiglio comunale aperto convocato dal sindaco, Gabriele Giovannini.
Il milione di euro di finanziamento concesso dalla Regione nel 2007, infatti, non è sufficiente a realizzare tutte le opere di ripristino e consolidamento del ponte, crollato quest’ultimo durante l’alluvione del 2004.
“Che il finanziamento non fosse sufficiente era cosa nota in quanto era già stato rilevato dagli stessi progettisti nel 2007 – ha dichiarato l’assessore Elicio Romandini – una circostanza spiacevole, soprattutto per i cittadini di Campli e delle frazioni circostanti i quali, a distanza di cinque anni, ancora non vedono completata un’opera indispensabile a ripristinare i normali flussi di comunicazione”.
Il crollo del ponte, infatti, ha costretto a deviare la viabilità su una strada comunale, la Fondovalle di Fiumicino, dove confluisce tutto il traffico, soprattutto quello pesante, con disagi notevoli per i cittadini e pesanti ricadute negative per le attività economiche visto che il percorso è aumentato di molti chilometri.
L’assessore Romandini, quindi, ha ricostruito tutte le tappe dell’opera: dalla richiesta del finanziamento alla Regione, avvenuta nel 2004; alla concessione del contributo, trasferito solo nel 2007; fino all’avvio dei lavori poco più di un anno fa.
“E’ una pesante eredità anche per l’attuale amministrazione che vuole completare l’opera in tempi brevi “ ha affermato ieri sera l’Assessore nel corso dell’assemblea “c’è anche un confronto serrato con l’impresa aggiudicataria dei lavori rispetto ad alcuni tipi di intervento che devono essere necessariamente realizzati”.
Romandini si è detto fiducioso sulla possibilità di recuperare la cifra necessaria e si è impegnato a tornare a Campli, nei prossimi giorni, con informazioni certe e puntuali sulla “risoluzione definitiva del problema”.
Teramo 11 novembre 2009