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Ponte di Morge: "I lavori saranno completati solo grazie alla Giunta Catarra. In tre mesi abbiamo rimosso tutti gli ostacoli" dichiara l'assessore Romandini che esprime un "amaro stupore" per le dichiarazioni del Sindaco di Campli
creato da Ufficio Stampa
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- ultima modifica 21/01/2010 16:29
La protesta del sindaco di Campli, Gabriele Giovannini, in merito al completamente dei lavori per la ricostruzione del ponte di Morge, ha suscitato un “amaro stupore” nell’assessore ai lavori pubblici, Elicio Romandini.
“Come il sindaco sa bene quei lavori sono stati ripresi e verranno completati solo grazie alla Giunta Catarra . Il ponte è crollato con l’alluvione del 2004; dalla Regione fu concesso il finanziamento in misura non sufficiente a coprire tutti gli interventi previsti nel progetto. Mancavano circa 150 mila euro. Dopo il mio insediamento, e precisamente a settembre 2009, il Sindaco di Campli mi ha rappresentato i problemi legati al completamento dell’opera. Mi sono subito attivato per rimuovere i diversi ostacoli esistenti e subito abbiamo ingiunto all’impresa,dopo un serrato confronto, a riprendere e terminare i lavori di sua competenza, cosa che è stato eseguito così come programmato (30 novembre 2009). La Giunta Provinciale, su proposta del sottoscritto ha deliberato di dare precedenza all’opera di cui all’oggetto concedendo una risorsa economica di circa 100 mila euro; il 28 dicembre la Giunta Regionale, attraverso un proprio deliberato, ha autorizzato l’utilizzo di tale somma per il completamento del ponte in discussione. A giorni sarà firmata la convenzione con la Regione e quindi procederemo ad affidare questa parte dei lavori. La somma mancante di circa 50 mila euro sarà reperita dalla Provincia dalle somme previste per l’anno 2010 senza soluzione di continuità con i lavori relativi ai 100 mila euro di cui sopra.
Ora, non chiedo riconoscenza giacchè ritengo di aver fatto solo quanto di mia competenza, ma francamente la protesta di Giovannini è incomprensibile visto che i ritardi e i problemi su quest’opera non sono certo imputabili alla Giunta Catarra alla quale, anzi, va il merito di aver sbloccato una situazione per molti versi speciosa”.
Per quanto riguarda l’accesso agli atti, preannunciato da Giovannini, è del tutto evidente, data la cronologia dell’opera, che questo riguarda procedimenti e scelte riferibili alla precedente amministrazione provinciale.
Teramo 21 gennaio 2010
“Come il sindaco sa bene quei lavori sono stati ripresi e verranno completati solo grazie alla Giunta Catarra . Il ponte è crollato con l’alluvione del 2004; dalla Regione fu concesso il finanziamento in misura non sufficiente a coprire tutti gli interventi previsti nel progetto. Mancavano circa 150 mila euro. Dopo il mio insediamento, e precisamente a settembre 2009, il Sindaco di Campli mi ha rappresentato i problemi legati al completamento dell’opera. Mi sono subito attivato per rimuovere i diversi ostacoli esistenti e subito abbiamo ingiunto all’impresa,dopo un serrato confronto, a riprendere e terminare i lavori di sua competenza, cosa che è stato eseguito così come programmato (30 novembre 2009). La Giunta Provinciale, su proposta del sottoscritto ha deliberato di dare precedenza all’opera di cui all’oggetto concedendo una risorsa economica di circa 100 mila euro; il 28 dicembre la Giunta Regionale, attraverso un proprio deliberato, ha autorizzato l’utilizzo di tale somma per il completamento del ponte in discussione. A giorni sarà firmata la convenzione con la Regione e quindi procederemo ad affidare questa parte dei lavori. La somma mancante di circa 50 mila euro sarà reperita dalla Provincia dalle somme previste per l’anno 2010 senza soluzione di continuità con i lavori relativi ai 100 mila euro di cui sopra.
Ora, non chiedo riconoscenza giacchè ritengo di aver fatto solo quanto di mia competenza, ma francamente la protesta di Giovannini è incomprensibile visto che i ritardi e i problemi su quest’opera non sono certo imputabili alla Giunta Catarra alla quale, anzi, va il merito di aver sbloccato una situazione per molti versi speciosa”.
Per quanto riguarda l’accesso agli atti, preannunciato da Giovannini, è del tutto evidente, data la cronologia dell’opera, che questo riguarda procedimenti e scelte riferibili alla precedente amministrazione provinciale.
Teramo 21 gennaio 2010
