Polittico Jacobello del Fiore: il 10 giugno asta di beneficenza per il restauro
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- pubblicato 08/06/2017 09:07
La collezione Vittorio Amadio in mostra nei locali ex Tezenis su Corso San Giorgio.
È stata inaugurata ieri mattina la mostra di opere della collezione del maestro Vittorio Amadio.
L'iniziativa rientra nelle attività condotte quest'anno dal Lions Club Teramo e finalizzate alla raccolta di fondi per il restauro del Polittico di Jacobello del Fiore.
L'opera, custodita nel Duomo di Teramo e di importanza storica per la città, è fortemente danneggiata e necessita di un intervento di recupero che sta impegnando il Lions Club Teramo con il progetto "Arte per l'Arte".
Con la collezione del Maestro Amadio, visibile nei locali ex Tezenis, di proprietà della Provincia di Teramo, fino al 10 giugno (orari 10 - 12, 17 - 19) si auspica di incrementare ulteriormente la raccolta di fondi.
Il 10 giugno, a partire dalle 17:00, verrà battuta l'asta delle opere esposte il cui ricavato andrà ad incrementare il fondo dedicato al restauro.
Presente all'inaugurazione, il vicepresidente della Provincia di Teramo, Mario Nugnes: "Il Lions Club Teramo si sta facendo promotore di una intensa attività mirata al coinvolgimento e alla valorizzazione. La Provincia sostiene con convinzione queste iniziative: dopo gli eventi calamitosi che hanno colpito la nostra area c'è bisogno di recuperare un legame di dignità; sicuramente la strada della valorizzazione della memoria storica è un ottimo inizio".
"L'idea dell'asta di beneficenza - ha spiegato il presidente in carica del Lions Club teramano, Michele Capomacchia - è del nostro socio, l'avvocato Eugenio Galassi, che ha voluto coinvolgere, nel progetto "Arte per l'Arte", un artista sensibile e di fama internazionale come il Maestro Amadio. Sono 101 i quadri esposti nei locali, e fanno tutti parte della collezione di Amadio. Oltre alle sue opere, infatti, è possibile ammirare altri importanti nomi della pittura contemporanea italiana, da Benetton a Capriotti, da Calabria a Bellini. Abbiamo esposto anche serigrafie di Calò e Cannilla. L'ingresso è libero e invitiamo la cittadinanza a visitare la mostra e partecipare all'asta che sarà battuta il 10 giugno dalle 17".