Parla la lingua romanì ed è stato girato fra le vallate del Vomano: "I viaggiatori della Luna" di Mariangela Fasciocco scelto da Ettore Scola.
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- ultima modifica 18/04/2012 15:11
In anteprima nazionale sabato 21 aprile ore 17, Sala Polifunzionale via Comi 11 - Teramo. Ingresso gratuito
Sabato pomeriggio anteprima nazionale nella Sala Polifunzionale della Provincia che lo ha prodotto insieme alla Regione e ai Comuni di Castellalto e Notaresco. Il cortometraggio affronta i temi dell’integrazione con uno sguardo antropologico: protagonista Beppe Chierici
Parla la lingua romanì ed è stato girato fra le vallate del Vomano da una giovane teramana alla sua prima prova di regia.
Finanziato dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia di Teramo e dai due Comuni nel cui territorio è ambientata la storia (Notaresco e Castellalto) il cortometraggio “I Viaggiatori della Luna” è stato scritto e diretto da Mariangela Fasciocco, giovanissima regista di Castelnuovo Vomano che per la sceneggiatura si è avvalsa della collaborazione della scrittrice rosetana Emauela Faiazza.
Il lavoro è stato prodotto dall’associazione Officin Art in collaborazione con il Cineforum di Teramo, la FederArte Rom, la Federazione Rom e Sinti.
Presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Provincia, alla presenza della regista, del presidente Valter Catarra, anche nella veste di sindaco di Notaresco, di Vincenzo Di Marco, sindaco di Castellalto, il cortometraggio è in concorso al premio David di Donatello 2012, è stato selezionato da Ettore Scola per il Bif&st 2012 ed è tra i finalisti al Capua Cine Festival 2012 e al Sarno Film Festival.
“Parla di noi, del nostro territorio, della nostra storia che è ricca di episodi di integrazione e di contaminazioni con il popolo Rom, con tutte le dinamiche, a volte anche conflittuali che questo comporta – ha dichiarato il presidente Catarra – un lavoro che affronta con un linguaggio poetico una tematica molto sentita. I primi significativi successi che il cortometraggio sta raccogliendo ci riempe di orgoglio perché è stato realizzato da giovani talenti teramani e perchè, cosa che non guasta, promuoverà la nostra provincia”.
Mariangela Fasciocco ha sottolineato il ruolo svolto da Santino Alexian Spinelli: “ambiasciatore della cultura Rom nel mondo e il suo contributo è stato decisivo – ha affermato - il cortometraggio ha uno sguardo strettamente antropologico ed è caratterizzato dalla scelta di recitare in lingua romanì, la lingua dei Rom e dei Sinti, popolazioni che hanno una grande rappresentanza in Abruzzo; questo è il primo cortometraggio italiano dove la lingua romanì viene utilizzata in maniera sistematica. Tutto ciò è stato possibile proprio grazie a Santino Spinelli, rom abruzzese, docente universitario e musicista, che è stato consulente linguistico ed interpreta il ruolo di capo giostraio”.
La storia racconta di una famiglia di giostrai rom abruzzesi a cui tocca allestire un parco di divertimenti; durante la loro permanenza, tra problemi burocratici e di adattamento, scopriranno la solidarietà di un anziano del luogo che stranamente conosce la loro lingua.
Protagonisti della storia un anziano signore e un bambino interpretati rispettivamente da Beppe Chierici, attore di grandissima esperienza internazionale (La duchessa di Langeais, Il camorrista, il tempo delle mele e molte altre partecipazioni soprattutto nel cinema francese) e il giovanissimo David Di Sabatino per la prima volta sullo schermo.
“E’ stato emozionante assistere alla realizzazione di questo progetto – ha dichiarato stamattina Vincenco Di Marco, Sindaco di Castellalto – il nostro slogan è <il comune dei giovani> e Mariangela è una giovane e talentuosa concittadina: proprio in questo momento di crisi le istituzioni devono stare a fianco dei giovani perché abbiamo bisogno di creatività, arte e cultura”.
Nota sulla Regista
Esperta traduttrice, più volte assistente e aiuto regista, per la Fasciocco, laureata al Dams di Bologna e con esperienze di studio e lavoro a Parigi e a Londra, questa è la prima importante prova di regia, a cui arriva dopo un lungo lavoro di scrittura e di preparazione durato diversi mesi. Numerosi giovanissimi esperti compongono la troupe: Gianni Chiarini alla fotografia, Serena Alfieri organizzatrice generale e Silvia Stellabbotte alla scenografia.
Sinossi
"Il giro in giostra per Carlo
è una sorta di ricongiungimento
con la sua vita precedente ma soprattutto con
la famiglia che anni fa lo ha salvato"
A Notaresco si festeggia San Rocco e sono arrivate le giostre.. Il fabbro del paese, un tipo molto burbero e schivo, è stranamente attratto da questa famiglia di giostrai e fà conoscenza con il loro unico figlioletto. Dopo averli aiutati a riparare un battente di ferro dell'altalena volante, racconta al capofamiglia, nella sua lingua, il romanì, che tanto tempo fa, partito in guerra in Jugoslavia e viste le atrocità sul campo di battaglia decise di abbandonare l’esercito. Così fuggiasco in terra straniera, fu accolto da una famiglia di giostrai che gli insegno il mestiere del fabbro. Il giro in giostra finale per il vecchio fabbro è una sorta di ricongiungimento con quella vita itinerante ma soprattutto con la famiglia che anni fa l’ha salvato.
http://www.facebook.com/#!/pages/I-VIAGGIATORI-DELLA-LUNA-di-Mariangela-Fasciocco/222656811132978
trailer : http://www.youtube.com/watch?v=5PQJ_05uApo
Teramo 17 aprile 2011