Niente licenziamento e ulteriori sei mesi di Cigs per i lavoratori della Foodinvest di Sant'Atto in fallimento
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- ultima modifica 02/03/2011 13:48
Una boccata di ossigeno per i 36 lavoratori della Foodinvest Bakery di Sant'Atto in fallimento che, con la cessazione dell'attività, erano stati posti in Cigs ed attendevano il licenziamento.
Nei giorni scorsi, in Provincia, alla presenza dell'assessore alle Attività produttive Ezio Vannucci, dei curatori Giancarlo D'Andrea e Gaetano Biocca, assisiti da Berardo Petrella, e dei sindacati (Corrado Peracchia della Cgil e Alessandro Collevecchio della Cisl), è stato siglato l'accordo per la revoca della procedura di mobilità e per la proroga di sei mesi della cassa integrazione straordinaria.
Dopo le reiterate richieste sindacali, la curatela fallimentare ha deciso di revocare la procedura di mobilità con l'intento - come si legge nel verbale - "di superare il momento di grave crisi economica attraverso la ricerca di strumenti sociali alternativi di gestione degli esuberi consentiti dalla normativa vigente e, possibilmente, meno traumatici per i lavoratori".
I sindacati hanno preso atto delle decisioni assunte dall'azienda che, di fatto, mediante il ricorso ad una soluzione meno traumatica, attenuano le conseguenze di una eventuale risoluzione dei rapporti di lavoro.
I lavoratori, ora, hanno a disposizione ulteriori sei mesi di Cigs (oltre ai dodici di cui hanno già usufruito), a partire dal 1° marzo, nella speranza che la situazione evolva diversamente.
"Ci auguriamo in particolare - dichiara l'assessore alle Attività produttive Vannucci - che per i lavoratori possano emergere nuove opportunità, rappresentate dalla possibilità di essere riassorbiti in altre realtà produttive. Se questo accadrà, sarà merito anche dell'impegno profuso da tutti i soggetti in campo, sindacati, curatela e Provincia, che ha consentito nell'immediatezza di evitare il licenziamento".
Teramo, 2 marzo 2011