Nasce il Gruppo di azione costiera (G.A.C.) "Costa Blu": un partenariato pubblico-privato per il rilancio e lo sviluppo sostenibile delle zone di pesca
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- ultima modifica 04/10/2011 16:01
Nel comitato promotore l'Ente Porto di Giulianova (capofila), la Provincia di Teramo, la Camera di Commercio di Teramo, le associazioni di categoria Federcoopesca e Coldiretti Pesca. Partiranno dal 7 ottobre una serie di incontri sul territorio per allargare la composizione del partenariato. Il GAC potrà accedere ai finanziamenti europei per la pesca, pari a circa 1 milione e 200mila euro.
E’ stata presentata questa mattina in Provincia la nascita del nuovo soggetto, il Gruppo d’azione costiera “Costa blu”, un partenariato misto pubblico-privato, che potrà beneficiare dei finanziamenti europei messi a disposizione nell’ambito del Fondo Europeo per la pesca (FEP 2007/2013, Asse 4, Misura 4.1) gestiti dalla Regione Abruzzo attraverso il bando “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”. Il bando, pubblicato sul BURA il 24 agosto scorso, scade il prossimo 31 ottobre e prevede una dotazione finanziaria complessiva di oltre un milione e 200mila euro.
Ad illustrare le finalità del gruppo d’azione costiera i rappresentanti degli Enti fondatori: il presidente della Provincia, Valter Catarra; l’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi, il presidente dell’Ente Porto di Giulianova, Pierangelo Guidobaldi, e il direttore della Camera di Commercio di Teramo, Giampiero Sardi. Al Comitato promotore aderiscono anche le associazioni Federcoopesca e Coldiretti Pesca.
“Il GAC - spiega l’assessore all’Ambiente, Marconi – diventa lo strumento chiave di programmazione territoriale per accedere ai fondi europei per la pesca. Poiché almeno il 40% della compagine del gruppo deve essere costituita da soggetti privati, la nostra azione ora sarà volta ad allargare la composizione del partenariato, per coinvolgere i Comuni della costa, le associazioni di categoria e gli altri portatori di interesse locale. Già a partire da questa settimana abbiamo promosso una serie di incontri sul territorio”.
Quattro gli incontri in programma, che si svolgeranno secondo il seguente calendario: a Roseto il 7 ottobre; a Martinsicuro il 10 ottobre; a Silvi il 12 ottobre; a Giulianova il 14 ottobre.
“Un’iniziativa molto importante – interviene il presidente dell’Ente Porto, Guidobaldi –, proprio perché il GAC ci consente di dare un nuovo impulso alle pesca locale sviluppando sinergie con altri settori economici e puntando a rendere il comparto ittico parte attiva della promozione turistica del territorio. Ad esempio, penso alla possibilità di progettare un itinerario enogastronomico per la valorizzazione delle nostre peculiarità ittiche, pesce azzurro e vongole, e dei luoghi del porto in chiave turistica, anche in considerazione del riconoscimento che una recente legge regionale ha dato ai caliscendi del molo sud ”.
Per accedere ai finanziamenti, il G.A.C. dovrà presentare un piano di sviluppo costiero, ossia una strategia locale di sviluppo sostenibile delle zone di pesca e di rilancio del comparto ittico. Per la formalizzazione dell’organismo, gli Enti coinvolti sottoscriveranno un protocollo d’intesa, con l’impegno a costituirsi in società, evidenziando la suddivisione dei ruoli tra componente pubblica e privata del partenariato.
Teramo, 4 ottobre 2011