Manovra di bilancio in Consiglio: dai ricavi della vendita della Caserma dei Vigli del Fuoco 1 milione di euro per il fotovoltaico nelle scuole e 980 mila euro per i danni alluvione.
- Info
- ultima modifica 23/11/2011 20:15
Patto di Stabilità: dal 2012 si riduce di altri due punti la percentuale di indebitamento e quindi di investimento dell'ente. "Così è impossibile programmare l'azione amministrativa" dichiara l'Assessore Di Giacinto. Approvata all'unanimità una mozione sui danni alluvione.
Assestamento di bilancio per destinare i 2 milioni e 80 mila euro ricavati dalla vendita della caserma dei Vigili del Fuoco e circa 685 mila euro fra maggiori entrate e minori spese. Il provvedimento, questo pomeriggio, è stato votato a maggioranza dal Consiglio Provinciale.
La manovra è stata illustrata dall’assessore al Bilancio Davide Calcedonio Di Giacinto. Vincolate a spese di investimento, le somme ricavate dalla Caserma, saranno usate per la realizzazione dei tetti fotovoltaici su 11 istituti superiori; per intervenire sui danni causati dall’alluvione sulle strede provinciali, 980 mila euro; per interventi di manutenzione straorinaria nelle scuole; 95 mila euro.
I 685 mila euro ricavati fra le maggiori entrate e le minori spese, invece, possono essere usati anche per la spesa corrente. Fra gli interventi previsti la copertura di circa 100 mila euro di spese legali pregresse; 35 mila euro di contributi INPS dovuti ad ex amministratori delle passate consigliature e non versati; 15 mila euro all’Ente Porto di Giulianova quale quota parte (la Provincia è socia) per l’installazione di un distributore di carburante. Prevista, inoltre, una integrazione di 10 mila euro al fondo per i contributi alle associazioni culturali (che si aggiungono ai 63 mila stanziati in precedenza).
Da segnalare l’iscrizione a bilancio di due progetti elaborati dall’ente e finanziati: il progetto comunitario Marlisco finanziato dall’Unione Europea (oltre 4 milioni di euro, circa 600 mila euro per la Provincia di Teramo che è capofila per un programma che si occuperà di studiare sistemi innovativi per la pulizia del mare) e del progetto “GreenYoung” – sviluppo di nuovi profili occupazionali nelle aziende “verdi” - finanziato dall’Upi per 95 mila euro.
In seguito alla Legge di stabilità approvata dal Governo, che ritocca gli obiettivi del Patto di stabilità, l’ente, ha spiegato l’Assessore, si vede ridotta di ulteriori due punti la possibilità di indebitamento e, quindi, di investimento: nel 2012 si passa dal 10% all’8%; nel 2013 passa da 8% al 6%.
“Il prossimo anno sarà molto più difficile – ha dichiarato l’Assessore – ed è amaro constatare che così è impossibile programmare l’azione amministrativa”. Intervenendo nel dibattito il capogruppo del Pd, Ernino D’Agostino, ha proposto che le Province “così come è accaduto nella passata consigliatura chiedano alla Regione di finanziare la manutenzione delle strade con una parte degli introiti della tassa di circolazione”.
Approvata all’unanimità una mozione sui fondi per i danni alluvione. Proposta dal gruppo consiliare Pd, la mozione, dopo una breve sospensione e alcune modifiche concordate con la maggioranza, è stata votata da tutti i gruppi.
Nel documento si richiamano le circostanze riguardanti l’alluvione di marzo: si sancisce la palese incostituzionalità delle norme della Finanziaria 2010 che impongono alle Regioni colpite da eventi calamitosi di ricorrere ad ulteriori tributi, subordinando questo provvedimento all’accesso al Fondo per la Protezione Civile; si richiama il progetto di legge della Giunta Regionale che destina 20 milioni di euro di residui Fas agli interventi per l’emergenza.
Quindi, la mozione approvata, impegna il presidente Catarra “ad assumere adeguate iniziative istituzionali per chidere al Governo l’emanazione dell’Ordinanza attuativa per lo stato di calamità e l’assegnazione di adeguate risorse finanziarie” a “continuare nelle attività intraprese di prevenzione del rischio idrogeologico attraverso il nuovo Piano territoriale e il Piano per l’Emergenza”.
Infine si chiede al “Consiglio regionale di approvare in tempi rapidi l’intervento legislativo per l’utilizzo dei Fas per la copertura delle spese di somma urgenza” e di “ulteriori provvedimenti finalizzati al ripristino delle infrastrutture anche attraverso l’eventuale rimodulazione di Piani regionali (Piano triennale per la viabilità di interesse regionale; Programma attuativo Fas Obiettivo 3.4.1 – efficientamento delle reti idriche – e Obiettivo 3.4.3 – riduzione di fenomeni franosi e alluvionali.
Teramo 23 novembre 2011