Maltempo. Oltre centomila euro di somme urgenze il bilancio della giornata.
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- ultima modifica 26/02/2015 18:30
“Tutte situazioni segnalate: se continua così oltre alle Province chiudiamo l'Italia” commenta il Presidente
Oltre centomila euro di lavori in somma urgenza, il bilancio della giornata di maltempo, senza tener conto della frana a Valle Castellana i cui danni sono piuttosto consistenti.
“Ma la somma urgenza è un pannicello caldo rispetto ai danni reali, molto più gravi – afferma il consigliere delegato Mauro Scarpantonio che lancia una provocazione – in alcuni aree interne sarebbe meno costoso traferire i pochi residenti più a valle piuttosto che continuare a ripristinare strade e versanti che continuano a franare sotto la prima pioggia”.
La stabilizzazione dei versanti, la messa in sicurezza, la delocalizzazione di manufatti e attività che possono incrementare il rischio di dissesto, la manutenzione continua dei terreni con misure in campo agricolo e forestale con interventi di ingegneria naturalistica “sono un investimento prioritario e non più rinviabile” sottolinea il presidente Renzo Di Sabatino: “le strade provinciali sono devastate da versanti che franano e la maggior parte di queste situazioni sono segnalate e inserite nelle schede tecniche del dossier consegnato alla Regione Abruzzo. Le Province si possono anche chiudere ma le risorse per le manutenzioni ordinarie e straordinarie bisognerà cominciare a stanziarli, altrimenti chiuderemo anche l’Italia”.
Intanto, per quanto riguarda Valle Castellana, dopo il sopralluogo di domani, si valuterà se riaprire a senso unico alternato.
Teramo 26 febbraio 2015