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"Lavorare tutti insieme per fronteggiare la crisi: il piano di rilancio della Val Vibrata prevede tempi strettissimi e un percorso ben preciso, in cui saranno coinvolti tutti gli attori interessati"

creato da Ufficio Stampa
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ultima modifica 30/01/2012 15:24

Il presidente Catarra interviene in merito alle finalità e modalità operative del Tavolo Area di crisi Val Vibrata:

“In merito all’incontro del 27 gennaio scorso sull’area di crisi Val Vibrata, voglio rassicurare tutti gli attori locali che sarà loro garantita adeguata rappresentanza al tavolo e all’elaborazione del piano di rilancio.

Nella riunione di venerdì scorso in Provincia erano presenti gli stessi componenti del tavolo regionale, riunitosi il 18 gennaio presso la sede dell’Assessorato allo sviluppo economico, seguendo il percorso metodologico proposto da Abruzzo Sviluppo Spa, che prevede un cronoprogramma ben preciso, articolato secondo una rigorosa tempistica e l’avvio di forum settoriali che coinvolgeranno via via a cascata, nelle diverse fasi, tutti gli attori del territorio: associazioni di categoria, l’Unione dei Comuni, Comuni interessati, aziende del territorio, lavoratori ecc. e questo proprio in un’ottica di inclusione e partecipazione, che è punto di partenza imprescindibile per una strategia forte e condivisa di rilancio dell’area.

Il metodo di lavoro che ci siamo dati è improntato a una concertazione strutturata secondo un modello dinamico e integrato, che mette in primo piano l’operatività e la necessità di dare risposte concrete e urgenti alle impellenze del nostro sistema produttivo in sofferenza.

Voglio, infine, precisare, come ho già avuto modo di ricordare nella riunione di venerdì scorso, che per tale progetto non si parte da zero, ma innanzitutto dal Protocollo d’intesa Val Vibrata – Tronto e poi dai tanti studi, analisi settoriali e piani elaborati in questi anni, condivisi e concertati con tutte le parti, che costituiranno la bussola e l’ossatura portante del piano di rilancio per l’area Val Vibrata. Questo ci avvantaggia sui tempi e ci consente di saltare tanti passaggi intermedi.

Per non perdere le linee di finanziamento disponibili e in considerazione della crisi che investe tanto duramente il nostro sistema produttivo, quindi, è quanto mai necessario non perdersi in tentazioni polemiche e mettersi tutti insieme al lavoro, ciascuno nel rispetto dei modi e dei tempi stabiliti, per un piano forte e condiviso, immediatamente cantierabile”.


Teramo, 30/01/12

 

 

 

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