La tesi di laurea diventa un libro sulla figura di Italia Donati
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- ultima modifica 10/09/2012 13:11
La pubblicazione è stata realizzata con il contributo della Consigliera di Parità
Sarà presentato giovedì 13 settembre, alle ore 17,30, nella sala della Casa del Mutilato, in piazza Dante, a Teramo, il volume "La condizione delle maestre italiane alla fine dell'Ottocento. Il caso di Italia Donati" di Paola Luciani (Edizioni Galaad, 2012).
La pubblicazione è stata realizzata con il contributo dell'Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Teramo ed il patrocinio dell'Università di Macerata e riporta la tragica vicenda di Italia Donati, giovane maestra toscana morta suicida alla fine dell'Ottocento a seguito delle maldicenze e dell'intolleranza popolare che mal sopportava l'indipendenza e l'intraprendenza di una giovane lavoratrice.
La storia della Donati è stata ricostruita dall'autrice grazie a uno studio archivistico sui quotidiani nazionali dell'epoca e ricompresa, a titolo esemplare, nella generica condizione lavorativa delle maestre italiane di fine Ottocento. Sono documentate in particolare le disparità di trattamento socio-economiche a loro riservate e riferite al contesto legislativo e scolastico di quel tempo.
Alla presentazione interverranno, oltre all'autrice, l'assessore alle Pari Opportunità della Provincia Eva Guardiani; Germana Goderecci, Consigliera di Parità della Provincia; Monia Pecorale, coordinatrice del Movimento Snoq (Se non ora quando); Luigiaurelio Pomante, docente dell'Università di Macerata e relatore della tesi da cui è stato ricavato il libro. Modererà l'incontro, a cui seguirà un dibattito, la giornalista Tania Bonnici Castelli.
"Parlare oggi di Italia Donati - scrive nella prefazione al libro Germana Goderecci - significa rivalutare la figura di tante donne sconosciute che hanno patito una feroce discriminazione nell'affermazione della loro capacità e del loro valore, questa storia dà voce a tutte quelle donne che, ancora oggi, affrontano in silenzio situazioni di sopruso sul posto di lavoro e sono impotenti davanti all'esercizio di una autorità di genere.
Teramo, 10 settembre 2012