La rete Teatri d'Abruzzo porta in scena a Teramo "Cosi è (se vi pare)".
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- ultima modifica 02/11/2011 13:58
Appuntamento al teatro comunale il 4 novembre. Previsto anche il matineè per gli studenti
Venerdì 4 novembre, presso il Teatro Comunale di Teramo, alle ore 21 andrà in scena lo spettacolo "Così è( se vi pare)" nella originale messa in scena della rete teatrale Teatri d'Abruzzo in coproduzione con il Teatro Stabile d'Abruzzo.
Lo spettacolo rientra nel "progetto Abruzzo 2010" nato da una sinergia regionale che vede coinvolti Teatri d'Abruzzo, TSA, Regione Abruzzo e tre Province abruzzesi.
Un progetto al quale ha aderito con convinzione la Provincia di Teramo, ente co-finanziatore del Teatro Stabile Abruzzese: “La Provincia - dichiara il consigliere provinciale Massimo Vagnoni, delegato dell’ente al TSA - crede fortemente nella validità di questa iniziativa e nella necessità di proseguire l’azione di supporto ai gruppi e alle compagnie teatrali più promettenti del nostro territorio. E’ il terzo allestimento di Progetto Abruzzo 2010 che arriva a Teramo e come sempre, in virtù degli elevatissimi standard qualitativi dell’offerta culturale del TSA, siamo certi che lo spettacolo avrà un grande riscontro presso il pubblico teramano”.
Anche il Comune di Teramo compartecipa finanziariamente all’iniziativa: il sindaco, Maurizio Brucchi e l'Assessore alle Manifestazioni, Guido Campana, non hanno voluto far mancare il loro sostegno alla novità artistica e culturale rappresentata dalla rete deiTeatri d'Abruzzo (cui partecipano le associazioni culturali Lanciavicchio, Paradosso, Terrateatro) intorno ad un progetto innovativo di produzione e distribuzione, di cui "Così è (se vi pare)" costituisce il primo atto.
All'evento serale si aggiunge un matineè organizzato appositamente per gli studenti, alle ore 11 del 4 novembre.
La produzione teatrale
"Così è (se vi pare)" prima produzione di Teatri d’Abruzzo, pur rispettando il testo pirandelliano, intreccia il passato al presente: una riflessione sull’ingerenza dei mass media nella realtà quotidiana, l’alterazione e l’offuscamento della verità in contrasto con la vita dei personaggi, vittime delle convezioni, anime alla ricerca di una ricostruzione del proprio equilibrio.con Cristina Cartone, Tommaso Di Giorgio, Stefania Evandro, Federica Nobilio, Ottaviano Taddei, Alberto Santucci, Rita Scognamiglio, Giacomo Vallozza regia Antonio Silvagni.
Verità fluttuanti e identità incerte da rintracciare sotto le macerie di un terremoto.Così è (se vi pare), forse l’opera più corale di Pirandello, gioca sull’essere e sull’apparire, traendo spunto proprio dal terremoto del 1915. Lo spaesamento di chi arriva da un luogo in rovina confligge con la messinscena delle presunte verità; e la morbida ricerca di un equilibrio esistenziale da parte di coloro che arrivano dalla catastrofe appare follia a chi non ha ancora conosciuto il vuoto sotto i piedi.Il terremoto della Marsica cui Pirandello fa un rapido accenno nell’opera Così è (se vi pare ), corrisponde nell’allestimento TdA al franare dell’architettura emotiva e psicologica del Signor Ponza e della Signora Frola, reduci volutamente anonimie impegnati nella ricostruzione di un senso nuovo e possibile dell’esistere, ‘aperto a mille lampi’ se pur privo di una verità burocratica. Il salotto Agazzi diventa un microcosmo autosufficiente in cui personaggi creati da una realtà mediatica incarnano ruoli autoreferenziali, cui nulla importa della verità reale. La presente lettura dell’opera pirandelliana risente in maniera profonda degli ultimi avvenimenti che hanno sconvolto l’Abruzzo: il terremoto, che per Pirandello era un pretesto per azzerare certezze e fisionomie, e un non luogo da cui far emergere la critica alle sicurezze preconfezionate, diventa ora punto di partenza per un’inchiesta sul profondo dissidio tra verità e realtà, tra le ostentate certezze dei salotti televisivi e l’eterna fragilità dell’esistere.
Teatri d'Abruzzo è una rete costituita nel 2006 da 3 compagnie teatrali professionali con esperienza pluriennale sul territorio regionale e nazionale: Teatro Lanciavicchio, Teatro del Paradosso, Terrateatro.
Costo biglietti: 15 / ridotto studenti 8
info e prenotazioni: 3489314156
per Teatri d'Abruzzo
Cristina Cartone
3489314156
Cosi è (se vi pare) di Luigi Pirandello
con Cristina Cartone, Tommaso Di Giorgio, Stefania Evandro, Federica Nobilio, Ottaviano Taddei, Alberto Santucci, Rita Scognamiglio, Giacomo Vallozza
figure bianche: Massimo Piunti
foto di scena: Fabio Di Evangelista, Diego Panico
regia Antonio Silvagni
una coproduzione Teatri d'Abruzzo -Teatro stabile d'Abruzzo
Verità fluttuanti e identità incerte da rintracciare sotto le macerie di un terremoto.Così è (se vi pare), forse l’opera più corale di Pirandello, gioca sull’essere e sull’apparire, traendo spunto proprio dal terremoto del 1915. Lo spaesamento di chi arriva da un luogo in rovina confligge con la messinscena delle presunte verità; e la morbida ricerca di un equilibrio esistenziale da parte di coloro che arrivano dalla catastrofe appare follia a chi non ha ancora conosciuto il vuoto sotto i piedi.
Il terremoto della Marsica cui Pirandello fa un rapido accenno nell’opera Così è (se vi pare ), corrisponde nell’allestimento TdA al franare dell’architettura emotiva e psicologica del Signor Ponza e della Signora Frola, reduci volutamente anonimie impegnati nella ricostruzione di un senso nuovo e possibile dell’esistere, ‘aperto a mille lampi’ se pur privo di una verità burocratica. Il salotto Agazzi diventa un microcosmo autosufficiente in cui personaggi creati da una realtà mediatica incarnano ruoli autoreferenziali, cui nulla importa della verità reale. La presente lettura dell’opera pirandelliana risente in maniera profonda degli ultimi avvenimenti che hanno sconvolto l’Abruzzo: il terremoto, che per Pirandello era un pretesto per azzerare certezze e fisionomie, e un non luogo da cui far emergere la critica alle sicurezze preconfezionate, diventa ora punto di partenza per un’inchiesta sul profondo dissidio tra verità e realtà, tra le ostentate certezze dei salotti televisivi e l’eterna fragilità dell’esistere.
Così è (se vi pare), prima produzione di Teatri d’Abruzzo, pur rispettando il testo pirandelliano, intreccia il passato al presente: una riflessione sull’ingerenza dei mass media nella realtà quotidiana, l’alterazione e l’offuscamento della verità in contrasto con la vita dei personaggi, vittime delle convezioni, anime alla ricerca di una ricostruzione del proprio equilibrio. www.teatridabruzzo.it teatridabruzzo@live.it
Sede Legale:
Associazione culturale “Teatri d’Abruzzo”
via U. Maddalena – Antrosano di Avezzano (Aq)
P.iva 02187510694
Presidenza: 3489314156 Segreteria: 0863.25933–3287158875 Ufficio Stampa:3495582985 www.teatridabruzzo.it teatridabruzzo@live.it