La replica a La Città:
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- ultima modifica 05/08/2011 13:46
"Caro Direttore de La Città, questa volta la gaffe l'ha fatta lei: la Provincia di Teramo è al 24esimo posto dell'elenco UPI solo per una questione di ordine alfabetico"
In merito all’articolo pubblicato in data odierna sul quotidiano “La Città” dal titolo “Clamorosa gaffe della Provincia: “Siamo terzi in Italia” e tre assessori gongolano…invece siamo 24esimi su 31”, si fa presente che, come si evince chiaramente dalla graduatoria pubblicata sul sito dell’UPI www.upinet.it (sezione “risultati del bando Azione Province Giovani 2011”), tra l’altro in evidenza anche sul sito web della Provincia di Teramo, l’ordine in cui sono riportate in elenco le Province vincitrici del Bando è puramente alfabetico e non di merito.
La Provincia di Teramo si trova al 24esimo posto nell’elenco dei risultati del Bando solo perché inizia con la lettera “T”, quindi correttamente dopo quella di Taranto e prima di quella di Torino.
Ne consegue che, come correttamente indicato nel comunicato diffuso dalla Provincia e dalle dichiarazioni degli Assessori in esso riportate, che esprimono legittima soddisfazione per il risultato ottenuto, la Provincia di Teramo è la Provincia italiana proponente che si è classificata al terzo posto in ordine al finanziamento ottenuto, subito dopo la Provincia di Salerno e la Provincia di Trapani (v. graduatoria allegata/l’UPI Toscana è infatti un organismo a carattere regionale).
Si evidenzia, infatti, che la graduatoria, in questi casi, è data proprio dall’entità del finanziamento erogato al progetto ammesso a contributo e non certo dall’ordine alfabetico delle Province italiane. “Né potrebbe essere altrimenti – sottolineano gli Assessori Rasicci, Di Giacinto e Marconi - in quanto chiamarsi “Alessandria” piuttosto che “Teramo” non può certo costituire un criterio meritocratico. Ci spiace solo rilevare come, per il gusto dello “scoop” e dell’ennesima pregiudiziale polemica contro questa Amministrazione, sia stato distorto un risultato indiscutibilmente positivo, che porta risorse al territorio e segnatamente crea nuove opportunità di lavoro per i giovani. Per fare un po’ di ironia si potrebbe insinuare che il Direttore de La Città, forse tratto in abbaglio dai tanti libri che ha letto, in questo caso sembra aver trascurato proprio l’abc dell’alfabeto italiano”.
NOTA: Al quotidiano “La Città” si chiede, come previsto dalle vigenti leggi in materia, di rettificare le notizie pubblicate a tutela della verità dei fatti, riportando il presente comunicato nella sua interezza e con uguale rilievo dell’articolo che l’ha reso necessario.
Teramo, 5 agosto 2011