La Provincia capofila del progetto "Civitella del Tronto e l'Abruzzo teramano nel processo dell'Unità D'Italia"
creato da Ufficio Stampa
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- ultima modifica 10/09/2009 15:53
In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario della Nazione presentato a finanziamento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un cartellone di iniziative che coinvolge i Comuni di Civitella del Tronto, Teramo, Atri e l’Università
La Provincia di Teramo, che già nel 2008 aveva proposto la candidatura di Civitella del Tronto per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia (marzo 2011) è l’ente capofila di un progetto che vede coinvolti la cittadella “borbonica”, il Comune di Teramo e quello di Atri, la Regione Abruzzo e l’Università.
Approvata nell’ultima Giunta a cura degli Assessorati alla Cultura e al Turismo che si sono avvalsi della collaborazione della Cooperativa “Musa”, la proposta, è stata già inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per ottenerne patrocinio e finanziamento: l’importo complessivo del progetto è di 2 milioni e 500 mila euro.
Partendo da Civitella del Tronto, ultimo baluardo del Regno Borbonico e simbolo del processo che ha portato all’Unità d’Italia, sono previste una serie di iniziative di tipo culturale, didattico e turistico: un convegno di carattere storico per ricordare il ruolo dell’Abruzzo, terra di cerniera fra lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie; attività nelle scuole per trasferire ai giovani conoscenze storiche e geografiche dell’epoca e stimolare una riflessione su alcuni aspetti peculiari riguardanti il nostro territorio come il brigantaggio; l’allestimento, in collaborazione con la Fondazione Tercas, dell’opera lirica “Il Nabucco; il coinvolgimento di ristoratori e operatori turistici per la realizzazione di percorsi eno-gastronomici basati sui piatti tipici dell’ottocento.
“Il programma messo a punto ha un ampio respiro culturale e riesce a coniugare la volontà di realizzare un grande evento con quello, più squisitamente istituzionale, di migliorare le conoscenze delle nuove generazioni rispetto a fatti storici relativamente recenti ma determinanti rispetto alla nostra identità e ai nostri valori” commenta l’assessore alla cultura, Giuseppe Di Michele.
“Una grande occasione anche da un punto di vista turistico – afferma l’assessore al ramo Ezio Vannucci – partendo da un punto di forza assoluto, Civitella del Tronto, luogo simbolo del processo dell’Unità d’Italia, tutto il territorio trarrà vantaggio da questa operazione che accenderà riflettori nazionali e internazionali sulla provincia teramana e sull’Abruzzo”.
Teramo 10 settembre 2009