La polizia provinciale sorprende un cacciatore di frodo; scattano la denuncia e il sequestro delle armi per omessa custodia
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- ultima modifica 14/02/2012 16:11
Una pattuglia della polizia provinciale ha sorpreso nei giorni scorsi un cacciatore di frodo mentre abbatteva un volatile lungo le rive del Tordino completamente coperte di neve, in prossimità della foce del fiume.
Il bracconiere ha cercato di darsi alla fuga, ma la polizia, dai documenti all’interno della sua autovettura, è risalita alle generalità dell’uomo e ha effettuato un sopralluogo presso la sua abitazione, dove venivano rinvenuti e sequestrati tre fucili da caccia carichi di munizioni e non adeguatamente custoditi. L’uomo è stato denunciato per omessa custodia di armi e per esercizio di attività venatoria in periodo non consentito; la stagione venatoria si è infatti conclusa alla fine dello scorso mese di gennaio e, per di più, la legge vieta la caccia su terreni coperti in tutto o in parte da neve, in quanto la fauna selvatica, specie la piccola migratoria, versa in condizioni di particolare fragilità.
Il sequestro delle armi è stato convalidato stamane dall’autorità giudiziaria.
Teramo, 14/02/12