Il regista Tornatore a Teramo per la premiazione dei vincitori di "Racconta la tua famiglia in 30 scatti"
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- ultima modifica 31/05/2011 17:23
Marco Onori (1° classificato), dell'Istituto comprensivo di Campli; Carlo Colleluori, dell'Istituto "A. Zoli" di Atri, e Greta Di Mattia, Liceo Classico "M. Delfico" di Teramo, (2° classificati ex aequo); menzione speciale: Paolo Mariani, dell'Istituto comprensivo Savini di Teramo; e la scuola media statale "M. Zippilli" di Teramo, classe 1^ C, che si è aggiudicata una visita a Roma, agli studi di Cinecittà
La sala gremita di studenti del Cineteatro Comunale ha accolto stamattina con grande entusiasmo un ospite d’eccezione, il regista e premio oscar Giuseppe Tornatore, a Teramo per la cerimonia di premiazione dei vincitori di “Racconta la tua famiglia in 30 scatti”, nata per iniziativa dell’Assessore alla Cultura, Giuseppe Antonio Di Michele.
La manifestazione è iniziata con la proiezione del film “Baarìa”, il film più personale di Tornatore costruito su una particolare tecnica narrativa basata su istantanee, che ha appunto ispirato il progetto nel quale gli studenti si sono cimentati recuperando foto d’epoca e filmati tratti dai propri archivi familiari. Raccontare la storia collettiva attraverso i frammenti di storia individuale è appunto l’idea guida che ha animato l’iniziativa, portata avanti dall’Assessorato provinciale alla Cultura in collaborazione con l’Università di Teramo e con l’associazione Cineforum Teramo. “Un ringraziamento sentito all’assessore Di Michele – commenta il Presidente, Valter Catarra – per essere riuscito a portare a Teramo un regista di fama mondiale ad una manifestazione ad alta valenza educativa, per i ragazzi delle scuole. L’iniziativa testimonia il costante impegno profuso dall’amministrazione e dall’Assessorato competente per elevare lo standard qualitativo dell’offerta culturale sul nostro territorio e abbiamo in serbo per il futuro altre sorprese”. Il riferimento è a un futuro progetto per il coinvolgimento del maestro Ennio Moricone, il prossimo anno, a dirigere un concerto dell’Istituto Musicale Braga.
“La presenza a Teramo di Giuseppe Tornatore – dichiara l’Assessore alla Cultura, Giuseppe Antonio Di Michele – suggella un momento che resterà senz’altro indelebile nella memoria dei ragazzi che hanno preso parte alla manifestazione. Tutto il materiale prodotto nell’ambito di questo progetto è stato digitalizzato e sarà custodito presso la Biblioteca provinciale, per divenire patrimonio comune”.
Dopo la proiezione del film i ragazzi, moderati da Dimitri Bosi, responsabile del servizio mediateca, hanno posto al registra siciliano numerose domande. Tornatore ha risposto con grande disponibilità, sollecitando gli studenti a sfruttare i vantaggi delle nuove tecnologie digitali, a sperimentare, a documentare la realtà e diventare autori di “racconti visivi”. “Il rapporto tra cinema e memoria è sicuramente molto stretto – ha spiegato il regista –, dietro un film c’è sempre un grande lavoro di preparazione che si nutre di immagini di vario genere, della loro successiva selezione e contaminazione. Ognuno di noi si porta dietro un bagaglio di emozioni visive legate al luogo in cui è nato e si è formato”. Dal premio oscar anche tanti consigli utili per la giovane platea del Comunale: la regola delle “12 parole” – “se hai un’idea e non riesci a raccontarla in 12 parole non è una buona idea per il cinema” – e l’esortazione a fare “tesoro del tempo”. “Perché il tempo non dura niente – prosegue il regista – e Baarìa racconta appunto un secolo di vita vissuta come se fosse un istante. E’ questo un concetto che mi piacerebbe far passare alla sensibilità dei ragazzi”.
A seguire è stato proiettato un filmato costruito sui migliori racconti fotografici in 30 scatti. Tornatore, affiancato dal Presidente Catarra e dall’Assessore Di Michele, ha quindi consegnato i premi ai vincitori della manifestazione, rispettivamente: Marco Onori (1° classificato), dell’Istituto comprensivo di Campli; Carlo Colleluori, dell’Istituto “A. Zoli” di Atri, e Greta Di Mattia, Liceo Classico “M. Delfico” di Teramo, (2° classificati ex aequo); menzione speciale: Paolo Mariani, dell’Istituto comprensivo Savini di Teramo; e la scuola media statale “M. Zippilli” di Teramo, classe 1^ C, che si è aggiudicata una visita a Roma, agli studi di Cinecittà. Al termine della cerimonia, il presidente Catarra ha omaggiato il cineasta siciliano con un piatto in ceramica di Castelli e la spilla con il logo dell’Ente.
“La mia famiglia in 30 scatti” si è avvalso della collaborazione di: Gabriele D’Autilia, Anna Carla Valeriano e Andrea Sangiovanni dell’Università di Teramo, da Mariangela Fasciocco e Gianni Chiarini del Cineforum Teramo, l’associazione alla quale la Provincia ha affidato la realizzazione dell’iniziativa, dal settore cultura della Provincia.
Teramo 31 maggio 2011