Il “cubo” di Diego Esposito nel giardino del Liceo Artistico. La proposta della Provincia al commissario prefettizio Luigi Pizzi.
- Info
- pubblicato 12/01/2018 14:39
Teramo 12 gennaio 2017. Dopo aver appreso dall’articolo della “Città quotidiano”, a firma di Patrizia Lombardi, che l’opera di Diego Esposito si trova smontata nelle aree di risulta del Parco della Scienza, il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, ha scritto al commissario prefettizio, Luigi Pizzi, per proporre uno spazio espositivo dignitoso ad uno dei pezzi che caratterizzò la mostra d’arte contemporanea EXEMPLA.
Curata da Bruno Corà, nel 2002, la mostra vide la partecipazione di artisti come Anselmo, Bassiri, Fabro, Icaro, Kounellis, Mattiacci, Messina, Mochetti, Nagasawa, Pistoletto, Ranaldi e Spagnulo; le loro opere furono collocate in spazi pubblici dialogando direttamente con il tessuto urbano.
Ne fu promotore proprio Diego Esposito, una delle figure più significative nel panorama dell'arte italiana, teramano di origine; Il suo “cubo”, scrive Di Sabatino, potrebbe essere collocato nei giardini del Liceo Artistico di Teramo - scuola frequentata dall'artista - o nei giardini “Pannella”. In luoghi, insomma, dove l’opera possa tornare a “dialogare” con il tessuto urbano cittadino ed essere apprezzata da un pubblico.