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"Impariamo a mangiare"

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ultima modifica 24/04/2025 16:13

Obesità infantile e problematiche connesse all'alimentazione: da una ricerca condotta sui bambini delle elementari emergono "dati preoccupanti"...

Obesità infantile e problematiche connesse all'alimentazione: da una ricerca condotta sui bambini delle elementari emergono "dati preoccupanti"

L'84% di un campione di 1045 bambini di otto anni ha dichiarato che a pranzo mangia guardando la televisione. Una percentuale che scende al 60% durante la cena.
Solo il 23% di loro gioca con i coetanei durante il tempo libero e il 31% è sovrappeso.

Sono alcuni dei dati rilevati nel primo screening realizzato dall'Associazione "Crescere" fondata dal professor Mario Di Pietro, per conto della Asl di Teramo, e illustrati questa mattina nel corso del convegno "Impariamo a mangiare" che si è svolto a Teramo nella Sala Polifunzionale, a cura dell'assessorato alle politiche sociali e all'istruzione.

Dati preoccupanti, sostiene Di Pietro direttore dell'unità pediatrica del San Liberatore di Atri, che dimostrano l'attualità dell'allarme obesità e dei disturbi alimentari.

Il 50% dei bambini intervistati non mangia mai verdure cotte e il 54% è abituato a fare spuntini dopo cena. Dallo screening si rilevano altre abitudini poco salutari collegabili allo stile di vita: solo il 6% legge nel proprio tempo libero mentre il 19% guarda la tv; il 23% gioca con i videogames. Il 29% fa una attività sportiva e solo il 23% gioca liberamente con i suoi coetanei.

All'origine dell'obesità infantile e dei disturbi alimentari vi sono ragioni prevalentemente ambientali, ecco perché è determinante educare al cibo e all'alimentazione e riconvertire abitudini e stili di vita sbagliati che sono ampiamente diffusi nei paesi occidentali.

"Abbiamo deciso di integrare il progetto già realizzato dalla Asl - ha dichiarato questa mattina l'assessore Luigi Puca - proseguendo il lavoro nelle scuole medie. Cominceremo somministrando un questionario sui consumi alimentari e gli stili di vita ad un campione di 1.100 ragazzi, di otto scuole medie, una per ogni ambito provinciale, in maniera da avere un quadro rappresentativo".

In seguito, sempre in collaborazione con l'associazione "Crescere", composta da medici, dietisti, psicologi e biologi, si procederà introducendo elementi di educazione alimentare e avviando degli incontri di informazione/formazione sia con i ragazzi che con gli insegnanti.

"La scuola - ha proseguito Di Pietro - rappresenta la struttura ideale per fornire una coscienza alimentare che rimanga patrimonio individuale per tutta la vita ma la famiglia è determinante per la riconversione degli stili di vita. Nella prima infanzia i bambini mangiano tutto, dalla verdura alla frutta, ma con il passare dei mesi e l'introduzione di cibi che hanno sapori omologati, ottenuti attraverso la manipolazione industriale, il gusto del bambino si allontana sempre più dai sapori naturali".

L'assessorato alla pubblica istruzione ha provveduto a distribuire alle scuole medie ed elementari un opuscolo Mangiamo bene", edizioni Armando Editore. Una piccola guida che con uno stile chiaro e semplice rappresenta un utile strumento di apprendimento rispetto a comportamenti e scelte relative all'alimentazione.

Inoltre, è stato lanciato un bando di concorso. "Possono partecipare singoli alunni o gruppi - spiega Daniela Cozzi, funzionario provinciale delle politiche sociali -. Ciascun partecipante dovrà sviluppare un'idea rispetto al rapporto con il cibo, l'alimentazione e le problematiche che ne possono derivare. La proposta potrà essere sviluppata nelle varie forme espressive, dall'articolo, all'elaborato grafico, al video". I lavori più significativi verranno premiati nel corso della Giornata Provinciale dell'Infanzia e dell'Adolescenza che si svolgerà ad Aprile.

L'associazione "Crescere" è nata sulla scia dell'esperienza condotta dal professor Di Pietro e dalla sua equipe. All'interno dell'unità pediatrica della ASL di Teramo, infatti, è nato un Centro regionale di auxologia, endocrinologia e nutrizione dell'età evolutiva.

Teramo 17 gennaio 2004
 

 

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