Consiglio provinciale aperto sullo stato dell'economia teramana: i documenti e le dichiarazioni
- Info
- ultima modifica 24/04/2025 16:07
La seduta si svolge al Centro Fieristico Val Vibrata, nel cuore del mondo produttivo: "Sostenere innovazione e internazionalizzazione - afferma il Presidente D'Agostino - dovrà esser la nostra priorità. Accanto a questo va costruita una forte azione istituzionale per chiedere al Governo gli investimenti necessari per completare il sistema infrastrutturale"
Consiglio provinciale aperto sul sistema produttivo
Provincia e attori sociali e istituzionali danno vita ad un confronto sui problemi e sulle possibili azioni da intraprendere
E' in corso a Sant'Egidio alla Vibrata, presso il Centro Fieristico, un Consiglio provinciale aperto sullo stato dell'economia e del sistema produttivo teramano.
Crisi congiunturale ma anche fragilità strutturali stanno minando il sistema di piccole e medie imprese e impongono l'avvio di una serie di azioni: da una parte verso il Governo per il rispetto degli impegni sugli investimenti strutturali dall'altra verso il territorio per stimolare innovazione e veri processi di internazionalizzazione.
Dal rapporto dell'Osservatorio provinciale per l'economia e lo sviluppo emerge un quadro che disegna una preoccupante precarizzazione del lavoro, una tendenza alla delocalizzazione che, al momento, non si traduce in una vera internazionalizzazione e quindi non ha ricadute occupazionali sul territorio.
"Condizioni essenziali per avviare un processo di ripresa - ha affermato il presidente d'Agostino nella sua relazione di apertura -è la condivisione di un nuovo modello aziendale basato sui pilastri dell'innovazione, della formazione continua e dell'accesso sistematico alle varie forme di agevolazione. La provincia di Teramo ha risentito delle crisi settoriali di alcuni comparti del manifatturiero esposti alla concorrenza internazionale".
"Se non interveniamo - ha affermato l'assessore alle politiche del lavoro, Paolo Basilico, che in questi mesi attraverso il servizio relazioni industriali ha gestito decine di vertenze significative - vi sono rischi di declino. E' il momento di una assunzione di responsabilità da parte di tutti i livelli istituzionali"
E fra le proposte avanzate vi è quello di nuovo Piano per il Distretto Industriale Vibrata - Tordino - Vomano: presentato, da rivedere, da approvare e finanziare; il rilancio della programmazione negoziata; un protocollo d'Intesa con Sviluppo Italia, analogo a quello aquilano con azioni mirate di sostegno e sviluppo all'occupazione; la rimodulazione dei finanziamenti DOCUP per le Aree Obiettivo 2 (risorse PIT e Bandi monosettoriali).
Per rappresentare queste esigenze sarà chiesto un incontro al Comitato per il Coordinamento delle iniziative per l'Occupazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Regione Abruzzo.
Nella Sala Stampa del sito
http://www.provincia.teramo.it/salastampa potete visionare e scaricare i documenti all'esame del Consiglio Provinciale e le dichiarazioni raccolte prima del Consiglio di:
Presidente della Camera di Commercio, Giustino Di Carlantonio
Direttore Unione Industriali, Nicola Di Giovannantonio
Direttore Provinciale Cna, Gloriano Lanciotti
Segretario Provinciale Uil, Camillo Nicolai
Presidente Associazione API, Eugenio Rosa
Segretario Provinciale Cisl, Antonio Scuteri
Segretario Provinciale Cgil, Giampaolo Di Odoardo
Teramo 23 febbraio 2005