Edilizia, verso la definizione di procedure istruttorie univoche
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- ultima modifica 10/07/2009 15:59
Nella riunione promossa dall'Assessorato all'Urbanistica con gli Ordini professionali, è emersa la necessità di chiarire l'iter per la presentazione dei progetti alla luce delle nuove norme tecniche sulle costruzioni
Cercare di definire, alla luce delle nuove norme, procedure istruttorie chiare ed univoche per la presentazione dei progetti di costruzione da depositare all'Ufficio del Genio civile. È stato questo il senso della riunione con gli ordini professionali promossa dal neo assessore all'Urbanistica, Vincenzo Falasca, e svoltasi ieri in Provincia.
Il tavolo tecnico, al quale hanno partecipato gli Ordini professionali degli architetti, degli ingegneri, dei geologi e dei geometri e - per la Provincia - l'assessore Falasca e il responsabile dell'ufficio del Genio civile Sandro Modesti, era infatti dedicato alla disamina dei problemi legati alla recente entrata in vigore (1° luglio 2009) delle nuove norme tecniche sulle costruzioni. L'iniziativa giunge peraltro in un momento particolarmente delicato vista l'esigenza di fronteggiare l'emergenza sismica che sta vivendo l'intero territorio abruzzese.
I temi dibattuti nel corso della riunione sono stati in particolare quelli relativi alle varianti ed alle sanatorie edilizie soggette al deposito presso il Genio civile.
In questa prima fase sono state condivise le linee generali di un documento tecnico, già in parte predisposto dall'Assessorato, che verrà perfezionato nei prossimi giorni in collaborazione con gli ordini professionali.
Il documento definitivo verrà successivamente sottoposto al vaglio degli organi regionali e statali competenti in materia, ai quali spetteranno le determinazioni conclusive al riguardo.
"Siamo soddisfatti - è il commento dell'assessore Falasca - per questo primo incontro, che in un certo senso ha voluto fissare le modalità che seguiremo per altre problematiche che saranno affrontate insieme sempre allo scopo di cercare soluzioni condivise".
Teramo, 10 luglio 2009