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Domenica apertura generale della caccia ma per la lepre, come da calendario Regionale, bisogna aspettare il 2 ottobre

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ultima modifica 17/09/2010 15:31

Ieri sera l'assessore Di Michele ha incontrato i capisquadra per le battute al cinghiale

 

Secondo quanto stabilito dal Calendario venatorio della Regione Abruzzo domenica 19 settembre ci sarà l’apertura generale della stagione di caccia: oltre che al cinghiale, quindi, saranno cacciabili il fagiano, la starna, la quaglia, il merlo, l’allodola, la ghiandaia, la cornacchia, la gazza, la volpe.


Non sarà cacciabile, invece, la lepre, specie per la quale l’attività venatoria sarà consentita solo dal 2 ottobre anche se le quattro Province avevano proposto l’anticipo al 19 settembre.
“In questa circostanza, considerato il buon lavoro che insieme ai cacciatori abbiamo svolto in questi mesi sugli aspetti riguardanti la programmazione e la gestione del territorio – dichiara l’assessore Giuseppe Antonio Di Michele – non mi resta che augurare una buona stagione di caccia raccomandando lealtà verso la fauna e rispetto delle norme per garantire che l’attività venatoria si svolga con i più ampi margini di sicurezza”.
Ieri sera, intanto, nella Sala Polifunzionale dell’ente, l’Assessore, è tornato ad incontrare i capisquadra della caccia al cinghiale. Nel corso della serata oltre alla consegna del materiale necessario per l’attività venatoria (tabelle, fascette per la tracciabilità delle carcasse, verbali di battuta) è stato effettuato il sorteggio per le assegnazioni temporanee delle “Aree libere”.
Di Michele ha avuto modo di ribadire le novità introdotte con la nuova programmazione: l’assegnazione delle Aree libere avviene per macroaree e a rotazione sulla base di un calendario fatto all’inizio dell’anno mediante, appunto, sorteggio pubblico ; ciascun componente può far parte o di una squadra di braccata o di una squadra di girata ; alle squadre di girata viene assegnato un distretto fisso ; per riconfermare una squadra occorre almeno il 60% dei componenti dell’anno precedente.

 


Le squadre iscritte al registro provinciale per la caccia al cinghiale sono 52, di cui 49 della tipologia “braccata” (squadre minimo di 25 persone), e 3 della tipologia “girata”.

Le nuove squadre sono 6, ad esse non verranno assegnati distretti di caccia “fissi”, come è stato fatto per le altre ma a loro saranno assegnati settimanalmente dei distretti sulla base delle turnazioni scaturite dal sorteggio pubblico di ieri sera.


Teramo 17 settembre 2010
 

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