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Danni alluvione. Un "guado" provvisorio sul Salinello per ripristinare i collegamenti in Val Vibrata. L'assessore Romandini fa il punto sulle opere di somma urgenza avviate in un mese

creato da Ufficio Stampa
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ultima modifica 31/03/2011 17:56

 

Un “guado” transitabile dalle auto a senso unico alternato realizzato con tubi di un metro di diametro e ricoperto da una suoletta di cemento. Con questa sistema si potrà tornare ad attraversare il fiume Salinello che taglia in due la Val Vibrata.

In seguito all’alluvione i tre ponti che collegano le due sponde sono inagibili e, almeno per due di queste strutture, i danni sono tali che servono i finanziamenti del dichiarato stato di calamità per la loro sistemazione. In attesa di fondi più consistenti è stato studiato e presentato alla Regione un sistema di collegamento provvisorio da realizzare a Villa Ricci (in località Floriano di Campli).
Ieri è arrivato il si al progetto da parte del Genio Civile regionale.

“Costerà circa 80 mila euro e i lavori inizieranno la settimana prossima – spiega l’assessore alla viabilità, Elicio Romandini – il guado dovrebbe essere realizzato in poche settimana e credo che sarà transitabile al massimo alla fine di aprile. Nel contempo realizzeremo anche degli accessi provvisori, allargando le strade comunali esistenti, con la possibilità di immissione sulle provinciali 8 e 17. Il ponte sarà continuamente presidiato e si potrà procedere a senso unico alternato”.

Anche il ponte di Villa Maggi (che collega la contrada Salinello di Tortoreto e Mosciano Sant’Angelo), dove si è aperta una voragine sulla spalla della struttura, sarà riaperto a breve: i lavori di sistemazione, infatti, sono già iniziati e saranno completati fra 20 giorni.

In meno di un mese, sottolinea l’assessore, sono stati avviati lavori per circa 900 mila euro di quel milione impegnato all’indomani dell’alluvione – si tratta dei della manutenzione ordinaria che con un apposito atto di Giunta sono stati dirottati sulle somme urgenze – ponendosi come primo obiettivo quello di rendere percorribili le strade interdette al traffico per frane o smottamenti.

Anche la Pedemontana, diventata un po’ il simbolo dei danni causati dall’alluvione per la voragine che si è aperta in corrispondenza del torrente Fiumicino, è in via di sistemazione e sarà completamente percorribile, fino a Floriano di Campli, entro la prossima settimana. Un risultato ottenuto grazie alla mobilitazione di tutto il settore viabilità impegnato su più fronti, dalle progettazioni agli interventi”: chiosa l’Assessore.

Teramo 31 marzo 2011

 

 

 

 

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