Miglioramento corridoi fluviali: si parte con Tordino e Vezzola per arrivare a contratti di fiume sulle 5 aste fluviali della provincia
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- ultima modifica 13/03/2012 17:06
Presentati gli obiettivi locali del progetto comunitario ERCIP, per la realizzazione di piani di miglioramento dei corridoi fluviali.
Sono stati presentati gli obiettivi locali del progetto comunitario ERCIP (acronimo di “European River Corridor Improvement Plans”) per la realizzazione di piani di miglioramento dei corridoi fluviali. La Provincia, in partenariato con il Comune di Teramo, si concentrerà sul bacino fluviale del Tordino-Vezzola, come prima sperimentazione di un nuovo modello di gestione pianificata delle aste fluviali, con chiara suddivisione delle competenze, che sarà condiviso a livello europeo.
“La prima azione – spiega l’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi – sarà quella della raccolta ed elaborazione di tutti i dati disponibili sul territorio e facenti capo a diversi Enti; tali dati andranno ad implementare il SIT, il sistema informativo territoriale, e questa preliminare fase di analisi sarà il punto di partenza per delineare in maniera puntuale il quadro delle criticità e le relative modalità di intervento. Sul Tordino-Vezzola andremo quindi a sperimentare il primo contratto di fiume, inteso come strumento di pianificazione strategica per il risanamento dei bacini fluviali, con l’obiettivo di arrivare a un contratto per ciascuna delle cinque aste fluviali ricadenti sul territorio provinciale. Analoghi strumenti saranno utilizzati anche per il risanamento del fiume Vibrata, già inserito in un progetto pilota nell’ambito del Piano regionale di tutela e risanamento ambientale”.
“L’obiettivo – interviene l’assessore all’Urbanistica, Vincenzo Falasca - è quello di un nuovo modello di sviluppo sostenibile del territorio, declinato sotto il profilo della salvaguardia ambientale, del turismo, delle attività agricole e produttive ecc. il Piano dell’alta e bassa vallata del Tordino sarà il punto di partenza per il progetto di miglioramento, che muove appunto anche dalla valorizzazione delle buone prassi locali”.
“Il progetto ERCIP – dichiara l’assessore alle Politiche Comunitarie, Davide Calcedonio Di Giacinto – è stato finanziato nell’ambito del programma comunitario Interreg IVC. Sulla gestione dei fiumi in tutta Europa c’è un problema di eccessiva frammentazione delle competenze e questo progetto nasce proprio con la finalità di delineare con chiarezza chi fa cosa e proporre un modello di gestione dei corridoi fluviali replicabile anche in altre realtà”.
Al termine delle attività progettuali, che si concluderanno nel dicembre 2014, saranno elaborate anche delle linee guida per la redazione dei piani di miglioramento dei corridoi fluviali. Il budget delle attività gestite dalla Provincia è di 133mila euro. Il partenariato del progetto è composto da quattro agenzie regionali e cinque autorità locali di Italia, Regno Unito, Germania, Romania e Grecia.
Teramo, 13/03/12