Consiglio provinciale. Nascono tre associazioni di Comuni per l'illuminazione pulita. Provincia e 34 enti locali: approvato lo statuto
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- ultima modifica 04/04/2012 15:37
Ordine del giorno al Governo per denunciare e frenare il fenomeno delle delocalizzazioni aziendali. Designato Luca Corona al CDA del convitto Delfico
Trentaquattro Comuni e la Provincia insieme per gestire i fondi del bando europeo “Energia Intelligente”. Ieri sera il Consiglio ha approvato all’unanimità lo schema di statuto delle tre associazioni di scopo che si costituiranno: “Paride costa blu sud” capofila il Comune di Roseto degli Abruzzi; “Paride Costa blu nord” capofila Tortoreto; “Paride Gran Sasso” capofila Teramo.
La Provincia, in veste di capofila, coordinerà le attività tecniche e gestirà il programma di investimento. Quello presentato dalla Provincia di Teramo è l’unico progetto italiano approvato dall’Europa: è prevista la sostituzione di 65 mila impianti di illuminazione tradizionale con sistemi ad alta efficienza energetica e basso impatto ambientale: un investimento complessivo di 18 milioni di euro per la cui realizzazione sarà fondamentale l’apporto del privato: le società ESCO che sosterranno i costi della riconversione e poi guadagneranno sulla differenza di costi dei consumi.
Paride è un progetto altamente innovativo che l’Europa, come ricordato ieri sera dall’assessore Francesco Marconi, considera pilota in Italia: “prevede un approccio con un alto valore aggiunto anche nelle procedure: gare europee che attraverso la modalità del cosiddetto dialogo competivo con le aziende che parteciperanno dovranno dimostrare la loro capacità tecnologica: Una grande occasione di crescita per tutti oltre che un significativo contributo nel percorso verso
Gli interventi previsti riguardano:
• Adeguamento degli impianti
• Diminuzione dell’inquinamento luminoso
• Miglioramento dell’efficienza energetica
attraverso:
· Sostituzione delle lampade con lampade più efficienti
· Sostituzione delle armature non idonee
· Installazione di riduttori di flusso
Subito dopo, l’assise, con 15 voti favorevoli, ha nominato il consigliere Luca Corona (Pdl) quale rappresentante dell’ente in seno al Consiglio di amministrazione del Convitto “Delfico”.
Infine, sempre all’unanimità, il Consiglio ha approvato l’ordine del giorno presentato da Enrico Di Giuseppantonio, presidente della Provincia di Chieti nonché presidente dell’Unione delle province abruzzesi.
Le quattro Province abruzzesi, lanciando l’allarme sul fenomeno delle delocalizzazioni aziendali (aziende che si trasferiscono altrove, altre Regioni e altri Paesi per contenere i costi di produzione), chiedono di avere un maggiore ruolo nei processi di sviluppo e nella gestione dei finanziamenti.
La “delocalizzazione aziendale” denuncia, l’ordine del giorno: “sta provocando licenziamenti in massa, sta indebolendo il sistema produttivo locale, sta interrompendo i processi di conoscenza e sta creando una graduale standardizzazione della creatività Made in Italy”.
Le Province, quindi, si rivolgono al Governo, chiedendo: “di adottare misure di salvaguardia contro le delocalizzazioni dei processi produttivi o di fasi di produzione prevedendo che alle imprese che ricorrono alle esternalizzazioni non vengano erogati gli incentivi e gli ammortizzatori sociali dello Stato; di prevedere a carico delle imprese che vanno via l’obbligo di indennizzo ai Consorzi dai quali hanno avuto in concessione i terreni per gli stabilimenti; una legislazione mirata per disincentivare questo fenomeno”.
Teramo 4 aprile 2012