Collegi elettorali. Il Ministero ha chiesto "maggiori dettagli" per 5 collegi su 19: "nessuna bocciatura ma solo una richiesta di ulteriori elementi di valutazione anche in relazione alle lagnanze della minoranza" afferma Catarra
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- ultima modifica 18/02/2011 10:42
In merito a quanto affermato ieri in conferenza stampa dagli esponenti dei gruppi consiliari del centrosinistra, il presidente Catarra ritiene che la rappresentazione dei fatti risulti “mistificante”.
“Molto rumore per nulla e soprattutto una rappresentazione dei fatti del tutto parziale e, quindi, mistificante. Il Ministero degli Interni non ha affatto bocciato la nostra proposta – dichiara il Presidente – ci ha solo chiesto di motivare meglio le deroghe ai limiti demografici in 5 collegi su 19. C’è da dire che abbiamo dovuto lavorare su parametri molto stringenti in base al censimento del 2001 quando la popolazione era sotto i 300 mila abitanti: un tetto che abbiamo abbondantemente superato e che, quindi, ci consentirà di tornare all’attuale numero di collegi già nel 2013 quando ci sarà il prossimo censimento.
Molto semplicemente abbiamo dovuto far quadrare i conti da un punto di vista demografico e mantenere quella omogeneità e continuità di tipo sociale e territoriale richiesta dalla legge. Abbiamo dovuto tagliare cinque collegi e, come sempre, quando si riforma e si riduce, si scontenta tutti.
E infatti basta guardare la nuova mappa per accorgersi che la lettura politica del centrosinistra è priva di fondamento: ci sono collegi, e fra questo anche il mio, dove risulta molto penalizzata anche la coalizione di centrodestra. Forniremo al Ministero dettagliati elementi di valutazione e ci rimetteremo al giudizio dei tecnici”
Teramo 18 febbraio 2011