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Cinghiali: "azioni di disturbo" per disperdere i branchi

creato da Ufficio Stampa
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ultima modifica 24/03/2010 17:47

 

Dopo una valutazione dei dati riguardanti i danni alle colture causati dai cinghiali, in netta diminuizione (- 25%), l’Assessorato all’attività venatoria proporrà alle associazioni di riferimento e ai cacciatori di procedere al contenimento della specie non attraverso l’abbattimento selettivo, come si è fatto negli ultimi anni, ma organizzando delle batture di disturbo con i cani appositamente addestrati.


“Siamo fortemente orientati verso questa soluzione – afferma l’assessore Giuseppe Antonio Di Michele – che sarà assunta solo dopo aver consultato cacciatori e agricoltori. Le domande di rimborso dei danni da parte degli agricoltori sono in netta diminuzione e i veri problemi si registrano solo nelle zone di ripopolamento e cattura dove la concentrazione dei cinghiali ha superato il livello di guardia. In queste aree, in collaborazione con i cacciatori, andremmo ad organizzare delle vere e proprie battute ma senza armi, solo con i cani addestrati, in maniera da disperdere i branchi di cinghiali”.


Le zone di ripopolamento e cattura interessate sono quelle di Rapino, a Torricella e a Campli.


Teramo 24 marzo 2010
 

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