Abbracciamo i confini: seduta congiunta dei Consigli Provinciali di Ascoli e Teramo. A Civitella del Tronto le istituzioni a confronto sulle sinergie tra i territori Piceno ed Aprutino.
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- ultima modifica 23/11/2011 15:23
Il presidente Catarra: "Due le questioni sulle quali lavorare subito e insieme: incontrare il ministro Passera per il finanziamento del protocollo Vibrata-Tronto e il Governo per i danni alluvione. Problemi gravi e comuni".
Due cose da fare subito insieme: chiedere al Governo i soldi per i danni dell’alluvione e incontrare il nuovo Ministro Corrado Passera per far finanziare il protocollo Vibrata- Tronto. Così il presidente Valter Catarra questa mattina intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa organizzata dai Presidenti dei Consigli Provinciali di Ascoli Piceno e Teramo, rispettivamente, Armando Falcioni e Mauro Martino.
Per la priva volta dalla storia unitaria i due Consigli e gli amministratori delle due Province si riuniscono in una seduta solenne e congiunta, a Civitella del Tronto, per riflettere “sulle possibili sinergie tra i territori Piceno ed Aprutino”. Catarra, nel ringraziare i due Presidenti di Consiglio per “la tempestività, l’opportunità e l’eccellenza dell’iniziativa” ha voluto collegare il senso della manifestazione ad una proposta “concreta da realizzare subito, insieme”.
“I nostri territori sono accomunati da due gravi emergenze: il lavoro e il dissesto territoriale. Due emergenze che non possono più aspettare: proporrò che i due Consigli Provinciali deliberino una richiesta d’incontro urgente con il Governo chiedendo il finanziamento del protocollo Vibrata-Tronto e i fondi per l’alluvione. Le nostre rispettive Regioni hanno già fatto il loro dovere ora spetta al Governo darci delle risposte” ha affermato Catarra.
Facendo riferimento al protocollo d’intesa Vibrata Tronto, il Presidente ha aggiunto: “Le istituzioni locali hanno già dimostrato di saper trovare una sintesi e di saper collaborare. Le nostre aziende e il nostro sistema produttivo hanno una una rete solida, sana: possono farcela. Non chiediamo assistenzialismo ma azioni a sostegno per ammodernare, riconvertire, innovare”.
Questioni che saranno rilanciate in occasione della seduta congiunta che si terrà venerdì 25 novembre, alle 15.30, nella storica fortezza di Civitella, presso la sala consiliare del Comune. L’evento, si colloca nell’ambito delle manifestazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia ispirate al tema “Il Piceno: da confine di Stato a territorio senza confini”. Il senso dell’iniziativa dai Presidenti dei Consigli Provinciali di Ascoli Armando Falcioni e di Teramo Mauro Martino, e dal Sindaco di Civitella Gaetano Luca Ronchi.
Alla conferenza stampa è intervenuto anche uno dei relatori, Romano Orrù, ordinario di diritto costituzionale comparato presso dell’Università di Teramo: le altre due relazioni previste sono di Gianluca Gregori, preside della Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche e di Alessandro Torre ordinario di diritto costituzionale comparato dell’Università di Bari.
“Un momento significativo - ha spiegato il Presidente Falcioni- di alto e qualificato profilo istitzuionaleoltre che scientifico per un’ampia riflessione su territori omogenei dal punto di vista dell’identità, delle tradizioni, delle abitudini, del paesaggio, del tessuto produttivo, ma divisi da retaggi storici e da confini amministrativi che possono frenare le potenzialità di sviluppo e di integrazione delle due realtà confinanti. Confini territoriali che nessuno vuole mettere in discussione mentre vanno superate tutte quelle barriere che ci consentirebbero di cominciare a ragionare in termini di area vasta”
“E’ la prima volta dall’Unità d’italia che le due istituzioni provinciali si incontrano in forma solenne – ha sottolineato Mauro Martino – ed è evidente la valenza culturale dell’iniziativa visto il momento storico e il dibattito in corso sugli assetti istituzionali e noi abbiamo voluto contribuire a questo confronto fornendo anche elementi di riflessione con relazioni di profilo storico, costituzionale ed economico”
Un simile evento non poteva che essere svolto a Civitella del Tronto, luogo altamente simbolico rispetto agli avvenimenti del processo unitario come sottolineato dal sindaco Gaetano Luca Ronchi che ha ripercorso ha ricordato le numerose iniziative che si sono svolte quest’anno nella “cittadella fortificata “ e che hanno avuto come tema conduttore l’Unità D’Italia “è un onore ospitare questo appuntamento istituzionale non solo per il ruolo storico di Civitella ma anche per la sua collocazione baricentrica lungo l’asse fisico ed ideale tra i due capoluoghi di Provincia”.
“E’ l’occasione per riaffermare quanto sia demagogica e soprattutto inutile la proposta di abolire le Province – ha chiosato Catarra mostrando i dati e le cifre dello studio commissionato dall’Upi alla Bocconi resi noti due giorni fa a Milano – la spesa corrente delle Province rappresenta il 4,5% della spesa degli enti locali mentre gli investimenti sono del 9%. Quelli che ormai vengono comunemente definiti i costi della poltica, ovvero la spesa per la rappresentanza democratica, rappresenta l’1,4% della spesa corrente. Nel breve e medio periodo la soppressione delle Province con la creazione di un nuovo organismo intermedio per la gestione dei servizi o il trasferimento dei servizi ad altri altri produrrebbe ulteriori costi”.
Teramo 23 novembre 2011