A gennaio 2011 la messa in sicurezza del lato nord del viadotto del Salinello
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- ultima modifica 04/06/2010 13:23
L'impegno nel corso di un incontro con Anas e Società Autostrade dopo le sollecitazioni del vicepresidente Rasicci e dell'assessore Marconi
Dopo le decine di suicidi e la presa di posizione della Provincia anche l’Anas e la società Autostrade concordano sull’urgenza di mettere in sicurezza il lato nord del viadotto del Salinello sull’autostrada A/14, nel territorio di Tortoreto.
Corsia preferenziale al progetto, quindi, che sarà redatto quest’estate, sottoposto all’attenzione della Provincia e inserito nel bilancio dell’Anas a novembre per far partire i lavori a gennaio 2011.
E’ il risultato dell’incontro che si è svolto ieri a Pescara fra il vicepresidente Renato Rasicci e l’assessore Francesco Marconi con Placido Migliorino, dirigente nazionale dell’Anas e Mario Cavallaro direttore del settimo tronco della Società Autostrade.
“Dobbiamo dare atto della disponibilità e dell’attenzione mostrata dai vertici delle due società che hanno concordato sul fatto che la messa in sicurezza del viadotto autostradale non è progetto rinviabile” dichiarano gli amministratori provinciali Rasicci e Marconi che negli ultimi giorni si sono incontrati sia con i Sindaci dei Comuni coinvolti che con i rappresentani delle forze dell’ordine e della Polizia stradale per comprendere l’entità de fenomeno. Da quando è stato costruito, 45 persone hanno cercato la morte gettandosi nel vuoto dal viadotto del Salinello: “Siamo di fronte ad un problema dai risvolti drammatici e per scoraggiare i tentativi di suicidio vanno installate subito le reti di protezione anche sul lato nord del viadotto – concludono gli amministratori – siamo soddisfatti degli impegni assunti da Anas e Società Autostrade ma continueremo a monitorare i passaggi tecnici e amministrativi in maniera da assicurare nei tempi promessi una positiva conclusione di questa vicenda”.
Teramo 4 giugno 2010