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31 maggio - Presentazione di Teramochildren's e del documentario del 1961 "La città delle montagne" di Giorgio Bandini con la partecipazione del protagonista Vincenzo Sacchetti

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pubblicato 30/05/2016 13:05

Gran finale per il Maggio dei libri.Dopo un mese ricco di eventi e con una bella e significativa partecipazione di pubblico, domani dalle 16 alle 23, si il Maggio chiude con due presentazioni.

Dalle 16 alle 18:

Cultura dell'infanzia, Cultura per l'infanzia. Il diritto dei bambini all'arte e alla cultura.

Presentazione dell'associazione Teramo Children's e del nuovo spazio a servizio di bambini e famiglie all'interno della Delfico.

La “biblioteca dei ragazzi” infatti, grazie all’associazione Teramo Children, si trasforma in un luogo creativo, educativo e ricreativo per i bambini. Laboratori, seminari e, semplicemente, giochi, con un unico filo conduttore: la cultura. I libri, il teatro, l’arte, la musica i diversi linguaggi comunicativi, vengono tagliati su misura per i bambini. Una maniera per avvicinarli al libro, alla lettura e alla scoperta delle parole: una di quelle facoltà che rischiano di perdersi se si utilizzano unicamente strumenti digitali.

“Un vero e proprio nuovo servizio ai cittadini – dichiara il presidente Renzo Di Sabatino – che sperimenteremo a pieno regime a partire dall’autunno ma che ha già tratti definiti e che prevede anche degli appuntamenti estivi”.

All'interno di questo spazio sono previsti la presentazione del libro di Mara Di Giammatteo, Abbecedario del buon terrestre(Ricerche&redazioni).al quale saranno associati un laboratorio di teatro e cantastorie per bambini dai 6 anni e di letture sceniche per bambini da 0 a 5 anni.


Ore 21.00

Proiezione del documentario del 1961 di Giorgio Bandini, La città delle montagne (16mm, col. 11') e a seguire un film dedicato alla "cinematerapia" Caos Calmo di Antonello Grimaldi (Ita, 2008, 105')

La città delle montagne è un breve film documentario realizzato dal regista teramano, ma di origini marchigiane, Giorgio Bandini, e girato nel luglio del 1961 a Teramo e nelle montagne vicine. Vi si racconta, con lo stile tipico dei cinegiornali Luce, la giornata di un montanaro che scende nella città tentacolare, Teramo, dove realizza una serie di incontri di difficile comprensione per la sua mente elementare.

Il documentario è arrivato nell'archivio audiovisivo della biblioteca grazie a Pasquale Limoncelli che negli anni sessanta, a Roma, frequentava la casa produttrice del film e si fece prestare il rullo in 16mm del film per proiettarlo a Teramo. Dopo 50 anni il film è stato digitalizzato e ora sarà visibile a tutti grazie alla collaborazione della famiglia del protagonista del film, Vincenzo Sacchetti, che ringraziamo. Alla presentazione interverranno Pasquale Limoncelli e lo stesso protagonista Vincenzo Sacchetti.


Cinematerapia - proiezione di Caos Calmo di Antonello Grimaldi

Uno dei temi del programma nazionale del Maggio dei Libri era la libroterapia o la cinematerapia. Per questo abbiamo voluto dedicare una serata alla proiezione di un film particolarmente indicato dagli esperti di Cinematerapia.

Ma che cos'è esattamente la cinematerapia? Un film come un farmaco da banco? Da prescrivere dal medico per particolari urgenze sanitarie? Ovviamente non è cosi. L'arte e in particolare il cinema possono coadiuvare e aiutare persone in difficoltà e facilitare un percorso di trasformazione e di sviluppo del sè, attraverso la scelta di un film opportuno in cui identificarsi e di cui discutere successivamente. In Italia l'Istituto Solaris e lo psicoterapeuta Giampiero Ciappina hanno studiato e messo in pratica percorsi di formazione che utilizzano il cinema come sostegno ad altre pratiche terapeutiche  Oltreoceano le cose sono viste in maniera diversa e con più disinvoltura: Nancy Peske e Beverly West, nel loro libro Cinematerapia cosi chiosano: 
"Come noi donne sappiamo molto bene, i film sono ben più di un puro e semplice divertimento: sono dei medicinali che possiamo autoprescriverci. Una buona pellicola è come un ricostituente lenitivo che, se somministrato correttamente, in combinazione con l'inerzia assoluta e qualche cibo oscenamente ricco di grassi, può curare di tutto: dalle crisi di identità, ai giorni in cui ti svegli con i capelli in disordine, alla tristezza da odio per il proprio lavoro"

Teramo 30 maggio 2016

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