Mareggiata, notevoli danni alla costa teramana. "Non si tratta di un evento eccezionale, le nostre coste hanno bisogno di sistemi di protezione" l'appello di Diego Di Bonaventura e della consigliera alle aree costiere, Beta Costantini.
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- ultima modifica 13/11/2019 17:55
Teramo 13 novembre 2019. Notevoli i danni della mareggiata che la notte scorsa si è accanita sulla costa teramana, a pochi mesi da quella di febbraio già causa di numerosi problemi.
Fra i Sindaci della costa come fra gli operatori serpeggia la preoccupazione raccolta dal presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura e dalla consigliera delegata alle zone costiere, Beta Costantini.
"Non si tratta di eventi eccezionali - sottolinea il Presidente - è la nostra costa che non ha sistemi di protezione sufficienti. Basta con i tavoli e gli studi, bisogna intervenire con una programmazione di medio e lungo periodo con soluzioni serie e concrete, il ripascimento, evidentemente, è un paliativo che non risolve. L'intervento sulla costa non può che essere complessivo, i finanziamenti non possono che avere un'unica regia in grado di prendere in considerazione tutte le variabili morfologiche. La Regione a febbario aveva annunciato un progetto di ampio respiro, bisogna accelerare i tempi di approvazione".
"Diamo voce al grido di allarme dei Sindaci e degli operatori turistici, il problema si ripete puntuale da anni - dichiara Beta Costantini - le immagini sono eloquenti: gli introiti della stagione estiva vengono ingoiati dalle spese per la riparazione dei danni ed è chiaro che i Comuni, singolarmente, sono impotenti di fronte a questo fenomeno".
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