Acque sotterranee
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- ultima modifica 24/04/2025 17:38
Sommario
Avviso
Si comunica che dalla data del 03 marzo 2008 è entrato in vigore il Regolamento Regionale Acque di cui al Decreto 13.08.2007, n. ...
Competenze
Acque pubbliche
Acque superficiali
Acque sotterranee
Usi dell'acqua
Normativa
Depositi cauzionali
Spese istruttorie
Canoni
Contributo idrografico
Autorizazzioni linee elettriche
PROVINCIA DI TERAMO - SETTORE B12 - EMERGENZA - ALLUVIONE - VIABILITA' - URBANISTICA
(Piccole Derivazioni Acque - Linee Elettriche)
P.zza Martiri Pennesi n. 29 - 64100 TERAMO - Tel: 0861.243869 - Fax: 0861.253484
ACQUE SOTTERRANEE Le acque sotterrane sono contenute in acquiferi dove per acquifero si intende un insieme di rocce o terreni tali da consentire l'assorbimento, l'immagazzinamento, il deflusso e la restituzione (o estrazione) di acque sotterrane in quantità apprezzabili. L'acquifero è costituito da una o più falde idriche le quali si distinguono in:
La captazione delle acque sotterranee può avvenire sia in corrispondenza di sorgenti (attraverso bottini di presa, trincee drenanti, gallerie drenanti, ), oppure mediante la perforazione di pozzi e l'utilizzo di pompe per la derivazione di acque di falda.
CONCESSIONE DI DERIVAZIONE USI VARI Per derivare le acque sotterranee sul proprio terreno o sul terreno altrui, chiunque (soggetto pubblico o privato) deve chiedere la concessione di derivazione a meno che nonsi tratti di uso domestico (vedi sotto). Nell'uso domestico è ricompresa la raccolta di acque piovane in invasi e cisterne al servizio di fondi agricoli o di singoli edifici (comma 2 art. 17 R.D. n. 1775/1933 e ss.mm. e ii.). In questo caso non viene rilasciata una concessione, ma solo un nulla-osta. Il proprietario del fondo deve, comunque, inoltrare una richiesta utilizzando il modello predisposto dall'ufficio e scaricabile da questo sito nella modulistica. IMPORTANTE Qualora le perforazioni per ricerche idriche superano i 30 metri di profondità dal piano di campagna, la Ditta (in solido con l'impresa esecutrice) è obbligata all'osservanza della legge n. 464/84 e quindi, utilizzando esclusivamente l'apposita modulistica reperibile dal sito internet, a trasmettere all'ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale - via Vitaliano Brancati, 48 - 00144 Roma, protocollo.ispra@ispra.legalmail.it, comunicazioni di inizio (Mod. 1), eventuali sospensioni (Mod.2), riprese (Mod.3) e fine indagine (Mod. 4 e 4 bis). L'inosservanza della sopracitata legge 464/84 è sanzionabile con ammenda da euro 258,23 ad euro 2.582,28. Sito modulistica: http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicita-legale/adempimenti-di-legge/trasmissione-informazioni-legge-464-84/istruzioni-per-linvio
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