Meeting nazionale fra Reti europee: "L'importanza di chiamarsi Europa"

L’incontro dal titolo “L’importanza di chiamarsi Europa”, che si è tenuto a Trieste, dal 23 al 26 novembre 2009, è stato una prima riunione congiunta delle strutture locali delle reti di informazione comunitaria che si occupano di formazione e orientamento dei giovani, quali EURES, Europe Direct, Eurodesk, CDE, Euroguidance.

Obiettivo dell’iniziativa e’ stato una riflessione e un confronto operativo sulla sfida delle politiche europee per i giovani. Nel tentativo di razionalizzare le funzioni delle 20 e più reti europee esistenti e di rendere più semplice al cittadino l'accesso all'informazione comunitaria, la Commissione europea ha lanciato un processo di "streamlining" che, nel prossimo futuro, dovrebbe portare all'accorpamento di reti e/o funzioni informative. Seppur ancora in una logica sperimentale e non diffusa uniformemente, nei territori locali le reti Eurodesk, Europe Direct, CDE, EURES ed Euroguidance cooperano in forma integrata per dare al cittadino giovane (o a coloro che operano con i giovani) la miglior risposta possibile alle esigenze/aspettative esposte.

Il Meeting si è aperto alla Stazione Marittima il 23 novembre con una giornata incentrata sull’importanza e gli obiettivi della rete Eurodesk nell’ambito della comunicazione per i giovani, ed è proseguito poi fino al 26 nel Centro internazionale di fisica teorica "Abdus Salam".

La giornata del 24, che ha visto la partecipazione del Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, è stata incentrata sull’importanza della cooperazione sinergica fra le reti europee sui territori locali con gli interventi di diversi rappresentanti della Commissione europea in Italia, tra i quali Lucio Battistoni, Direttore della Rappresentanza in Italia della C.E., Clara Albani, Direttrice dell’Ufficio d’Informazione per l’Italia del Parlamento europeo.

Dopo l’intervento di Paolo di Caro, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, sono state presentate le buone prassi locali sul lavoro di comunicazione comunitaria intra-reti per i giovani, con testimonianze della Provincia di Macerata, della Regione e Provincia di Perugina, del Comune di Trieste e l’Università degli Studi di Trieste.

Nel pomeriggio il Vice-Presidente del Parlamento europeo, Diane Wallis, ha trattato il tema dell’accesso e la trasparenza dell’informazione nell’UE come diritto dei cittadini. “Comunicare l’Europa ai giovani” è stato invece il tema dell’open space dedicato alle sinergie locali tra le reti dell’informazione comunitaria, durante il quale sono state presentate e sviluppate diverse proposte di progetti dai singoli operatori delle reti.