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Aspettando il Giro D'Italia. Il 13 maggio una giornata dedicata ad Alfonso Sardella mentre si pensa ad un "omaggio" alla memoria di Wouter Weylandt

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ultima modifica 11/05/2011 13:09

Cicloturistica Rosa con appassionati e amministratori: in serata Spazio tre interpreta "A nu cecliste dilettande" del poeta teramano e subito dopo tutti in Biblioteca per il docuvideo "L'Abruzzo teramano in bicicletta". Foto e documenti inediti, spunta la prima testata sportiva "Il velocipede" dell'Agenzia velocipedistica inglese di…Giulianova.

Nell’ambito delle manifestazioni previste per il passaggio della 10° tappa della carovana del 94° Giro D’Italia (17/18 maggio) la Provincia di Teramo ha organizzato - grazie all’apporto della Federazione ciclistica Italiana, Asd Team Probike, Team 999 Caffè Mokambo Notaresco Teramo e in in collaborazione con Udace e Uisp - una Cicloturistica Rosa che si svolgerà 13 maggio e che è dedicata alla memoria di Alfonso Sardella: poeta vernacolare, scrittore e pittore, cultore e testimone della cultura popolare teramana ma soprattutto grande appassionato delle due ruote; mezzo che utilizzava praticamente in via esclusiva.

La lettura scenica di “A nu cecliste dilettande”, poesia di Sardella interpretata a Piazza Martiri dall’attore Mauro Di Girolamo di Spazio Tre segnerà l’avvio della seconda parte della giornata organizzata della Provincia: nella Biblioteca Delfico, sarà trasmesso il docuvideo “Omaggio al Giro d’Italia. L’Abruzzo teramano in bicicletta dal 1887-al 1980” curato dall sezione mediateca della Biblioteca Delfico: un vero e proprio racconto che si snoda nell’arco di 100 anni con foto e documenti inediti e vere e proprie chicche come la visione della prima testata sportiva, e ciclistica in particolare, nata nel 1887 a Giulianova: "Il Velocipede, Periodico dell'Agenzia velocipedisca inglese in Giulianova" che documenta il romantico interesse degli "sportmans" dell'epoca verso  questa nuova disciplina sportiva.

“Certo nulla sarà come prima, il lutto che ha colpito il Giro e tutto il mondo sportivo rendono difficile anche solo pensare ai festeggiamenti e anche per questo stiamo ragionando su un’iniziativa in omaggio alla memoria di Weylandt” dichiara il presidente Valter Catarra che aggiunge: “mi auguro che alla cicloturistica partecipino in tanti, anche in suo onore, che ha tanto amato questo sport. In questa circostanza, però, è anche giusto ricordare e l’impegno di tutte le associazioni sportive ciclistiche teramane che per il Giro hanno collaborato con gli enti organizzando tante iniziative. La Provincia ha voluto dare questo senso ad un evento come questo: un’occasione per valorizzare chi tutto l’anno, spesso contando solo sulla forza del volontariato, è impegnato a promuovere i valori dello sport, vicino al mondo della scuola e dei giovani”.

Appuntamento alle 13.30 a Piazza Martiri, a Teramo, per il ritrovo e l’iscrizione dei partecipanti: ai primi cento il gadget “rosa” della Federazione. I ciclisti partiranno alle 14.30 seguendo il percorso del Giro: Teramo, statale 80, Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica dove è previsto all’arrivo, intorno alle ore 16,00  un punto ristoro in Piazza del Popolo.

La carovana ripartirà da Alba Adriatica intorno alle 17,00 seguendo il medesimo tragitto e farà rientro a Teramo per le 19,00 sempre in Piazza Martiri, dove, a partire dalle 19,30, ci sarà un pizza party organizzato dalla Federazione Ciclistica Italiana.

Alle 20.00, quindi, sempre in Piazza Martiri, l’attore Mauro Di Girolamo di Spazio Tre, leggerà la poesia che più rappresenta Alfonso Sardella il poeta ciclista che tanto ha dato alla città di Teramo, “A nu cecliste dilettande” tratto dalla raccolta di poesie in vernacolo “L’uddeme landò” del 1978 di Alfonso Sardella.

Alle 21.15, nella Corte interna della Biblioteca provinciale “Melchiorre Delfico”, verrà proiettato il docuvideo: Omaggio al Giro d’Italia. L’Abruzzo teramano in bicicletta 1887-1980” curato dall sezione mediateca della Biblioteca Delfico.

L'ampia documentazione visiva che viene presentata è frutto di una ricerca effettuata all'interno dei fondi conservati dalla Biblioteca e prende in considerazione un complesso assai ampio di documenti d'epoca che ci restituiscono una immagine ricca di suggestioni intorno alla storia e alla presenza del Giro d'Italia nella nostra Provincia e più in generale allo sport ciclistico. Un affresco visivo che si dipana nel tempo capace di restituire una immagine corale della partecipazione dei teramani alla più amata e popolare manifestazione sportiva nazionale che percorre e unisce una intera nazione e i suoi cittadini. Numerose sono le fonti alle quali si è attinto: le foto d'altri tempi provenienti dal Fondo Nardini dell'Archivio Fotografico della "Dèlfico", i filmati dell'Archivio Audiovisivo Abruzzese della  sezione di Mediateca ( importanti sono le immagini provenienti dall'archivio della vecchia e pioneristica Tele Teramo), i giornali della Sezione Emeroteca che documentano l'interesse antico per questo sport.

Emblematica la visione della prima testata sportiva, e ciclistica in particolare, nata nel 1887 a Giulianova: "Il Velocipede, Periodico dell'Agenzia velocipedisca inglese in Giulianova" che documenta il subitaneo e romantico interesse degli "sportmans" dell'epoca verso  questa nuova disciplina sportiva. Scorrono le immagini e le cronache degli arrivi teramani del Giro, dal 1909 al 1980, e delle tante manifestazioni ciclistiche che videro protagonisti  atleti importanti di questa provincia, come quel Franco Franchi di Nereto vincitore nel secondo dopoguerra di importanti gare professionistiche e che si ringrazia, insieme al nipote Mauro Capece, per la disponibilità dimostrata nel fornire un'ampia documentazione fotografica.
Amanti del ciclismo e dello sport potranno così ritrovare in questo filmato i tratti salienti e gli episodi più significativi di uno sport che si nutre dell'affetto corale che da sempre  circonda i "girini" nel tradizionale e ormai secolare appuntamento con l'Italia intera.

La proiezione verrà ripetuta a Tortoreto nella serata di domenica 15 maggio, alle ore 20,30, in Largo Marconi.

Note su Alfonso Sardella

Autore di numerose raccolte di poesie, di canzoni incise dal Coro Giuseppe Verdi e di quadri che raffigurano gli angoli più caratteristi del capoluogo, è stato socio fondatore dell’associazione Teramo Nostra che nel 2006 gli ha conferito il Paliotto D’Oro come cittadino illustre. Sardella è stato membro della commissione giudicatrice del premio di poesia dialettale “Vern’Aprile” organizzato dalla Fratellanza Artigiana, Sardella ha ottenuto altri numerosi premi e riconoscimenti per i meriti della sua apprezzata carriera artistica e letteraria. Ma oltre la vena artistica e letteraria, in Alfonso Sardella si esprimevano con successo anche le doti sportive, diplomato nel 1958 all’Isef di Roma e professore di educazione fisica, Sardella è stato preparatore atletico nelle giovanili dell’Inter. L’altra vera grande passione di Sardella è stata il ciclismo che ha praticato fino a quando la salute glielo ha permesso.

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