WHY PATTERNS ? Il SUONO COME LINGUAGGIO VISIVO
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- pubblicato 08/09/2016 12:12
Continua fino a domenica prossima, 11 settembre Il percorso di Arte in Centro che ha preso il via in diverse sedi della città di Pescara e dei suoi borghi di Penne e Città Sant’Angelo – al centro dell’attività di riscoperta e valorizzazione svolta dalla Fondazione Aria – con Why patterns? Il suono come linguaggio visivo.
Data |
https://old.provincia.teramo.it/eventi/why-patterns-il-suono-come-linguaggio-visivo
WHY PATTERNS ? Il SUONO COME LINGUAGGIO VISIVO
Dal 08/09/2016 - 11:55 al 11/09/2016 - 23:55
(Europe/Rome / UTC200)
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Il progetto promosso dalla Fondazione Aria, Why patterns? Il suono come linguaggio visivo per la cura congiunta di Simone Ciglia, Francesca Lilli, Lux (Carla Capodimonti, Marco Marzuoli), Barbara Nardacchione, presenta una serie di autori italiani e internazionali che hanno individuato nella dimensione sonora il versante privilegiato della propria ricerca. Facendo affidamento sulla natura immateriale del medium, l’esposizione si diffonde con installazioni sonore, progetti site-specific e performance dal vivo in diverse località, secondo un percorso ideale che va da Castelbasso a Pescara.
A Città Sant’Angelo il Museolaboratorio Ex Manifattura Tabacchi ospita Listening Closely, performance nata dall’incontro e dalle “passeggiate sonore” con gli abitanti del luogo dell’architetto e musicista Nicola Di Croce (1986), il Museo Civico “Luigi Chiavetta” – Chiesa di San Salvatore è sede di Canto minore (Minor strain), installazione sonora di Francesco Fonassi (1986), l’Antica Cisterna è riletta attraverso un inedito intervento site-specific di Fabio Perletta (1984), Genkai (11+10).
A Penne il Museo archeologico Leopardi ospita due sculture di Sparkling Matter; progetto di Matteo Nasini (1976) legato alla traduzione in suono e materia delle onde cerebrali emesse durante il sonno, il Museo di arte moderna e contemporanea è invece sede dell’installazione audiovisiva Blueprints on a Winter Pond nata dalla collaborazione internazionale tra il grande compositore americano William Basinski ed il video artista James Elaine.
A Pescara il Museo del Mare è al centro dell’inedito intervento site-specific di uno dei maestri del “micro-sound”, l’americano Richard Chartier, Tracing 3, e di Last Blossom, trilogia video del collettivo Triac. Il Conservatorio “Luisa D’Annunzio” si apre a Acustiche derive visionarie, installazione di “immagini sonore” di Roberto Pugliese, e ha ospitato, per la serata inaugurale, il concerto di Christina Vantzou accompagnata dai giovani talenti del Conservatorio di Pescara.
Il borgo di Castelbasso, da anni meta culturale grazie all’operato della Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture, ospita la mostra “Giorgio Morandi – Vincenzo Agnetti: differenza e ripetizione”, a cura di Andrea Bruciati (fino all’11 settembre). In corso anche la mostra Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture. Storie e opere, a cura di Laura Cherubini che ha aperto al pubblico una selezione delle opere della collezione.