Presepe Vivente di Rivisondoli
- Info
- pubblicato 10/12/2015 12:16
Rivisondoli (Aq) - Piana di Pie' Lucente martedì 5 gennaio 2016 ore 18.00
Data |
https://old.provincia.teramo.it/eventi/presepe-vivente-di-rivisondoli-1
Presepe Vivente di Rivisondoli
(Europe/Rome / UTC100)
05/01/2016 da 18:00 to 23:00
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Dove | Rivisondoli Aq |
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Era il 1951, quando tra i monti dell'Altopiano delle 5 Miglia, a Rivisondoli, allora villaggio di poveri pastori, nacque il PRESEPE VIVENTE.
La zona era ancora assopita tra le piaghe e le rovine della guerra, passata da quelle parti, con brutale violenza.
Un gruppo di persone del posto scelse un edificio sventrato dalle bombe, e fu la Stalla. Protagoniste della Natività da rivivere, furono due ragazze scampate all'eccidio nazista della vicina Pietransieri di Roccaraso. Dall'odio, rinasceva l'amore, nel nome di Gesù Bambino.
Siamo oggi alla cinquantunesiama edizione, con varie centinaia di personaggi che rivivono la Natività in un clima originale, sullo sfondo dell'antica Rivisondoli (oggi un moderno e bellissimo centro turistico).
Una Betlemme tra le nevi e il gelo dell'Epifania a 1370 metri di altitudine, un appuntamento per decine di migliaia di persone tra luci e telecamere. L'esteriorità è cambiata, lo spirito è sempre il medsimo, garantiscono gli organizzatori, che lavorano un anno per la sacra rappresentazione dell'Epifania.
Chi assiste al Presepe Vivente di Rivisondoli, incurante del freddo terribile (lassù il termometro non scherza...) e della folla immensa, soggiace al senso di pace spirituale che la rappresentazione sa suscitare in chiunque, fede a parte.
Il messaggio evangelico non ha bisogno di traduttori: come la musica, è forse la sola "lingua" per comprendersi in ogni angolo del mondo. Il balzo attraverso i secoli, dal primo Natale ad oggi, si compie in un attimo, il tempo non ha senso.
Il bisogno di pace, di ritrovarsi, di spiritualità, che l'aridità del mondo attuale accentua in ognuno, a Rivisondoli è Dio che si fa Uomo, tra i monti abruzzesi come a Nazareth, tra splendidi affreschi quattrocenteschi, nebbie, boschi, sentieri pastorali, Magi improbabili, fanciulli, greggi. Gesù torna tra gli uomini in questo angolo di mondo, come fece 2002 anni fa in un altro.
Gli uomini sono gli stessi, l'ansia di divino, di pace,
di purezza, è certo molto più grande.
Rivivere quella natività è, oggi, cercare il messaggio
di Cristo con disperazione. Le rovine della guerra di
allora sono, forse, meno drammatiche delle rovine
morali di oggi.
Ecco il valore del Presepe Vivente di Rivisondoli,
non l'unico in Abruzzo e in Italia, ma il solo, ancora,
a trasmettere un messaggio perenne e ogni anno più atteso.