Odissea Canto del Mare

drammaturgia e interpretazione di Antonella Renzella L’Odissea ha attraversato duemilacinquecento anni di storia. I versi del vecchio cantore cieco di nome Omero, che raccolse le tante storie che circolavano nel Mediterraneo attorno alla figura carismatica di un eroe epico, Ulisse, sono arrivati fino ai nostri giorni. E anche per noi, oggi, come per gli uomini che vissero duemilacinquecento anni fa, Ulisse è l’emblema della modernità, l’Uomo che racchiude in sé tutti gli uomini. Nello spettacolo “Odissea, canto del mare”, una moderna cantrice ci racconterà le avventure di Ulisse come si racconta una favola attorno al fuoco quando l’oscurità accende i fantasmi della sera. Seguendo i versi più belli di Omero, e divagando nelle parole dei grandi autori di tutti i tempi che hanno fatto proprio il grande mito di Ulisse (Jorge Louis Borges, Nazim Hikmet, Erri De Luca, Jack Kerouac, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Alfred Tennyson, Umberto Galimberti, Jean Beaudrillard, Robert Lee Frost, Cesare Pavese, Italo Calvino, Michel Focault, Thomas Eliot, Giovanni Feo, Vladimir Propp, Giulio A. Lucchetta, Dante), la voce di Antonia Renzella ci condurrà come un faro nella notte nelle regioni dell’eros, della seduzione, dell’incanto e dell’oblio, in un viaggio di ritorno che non ha mai fine: quello dell’uomo che non accetta il confine dell’orizzonte.

“Odissea, canto del mare” è uno spettacolo di “Emergenze mediterranee”, la rassegna sui temi e i talenti emergenti che realizza in provincia di Teramo cinque mesi di eventi (da agosto a dicembre) quest’anno dedicati al tema del “Mythos”.