Teatro, arte e musica tornano di nuovo ad incrociarsi nelle strade e nelle piazze di uno dei borghi più belli della nostra provincia per la XXIV Edizione del Festival “Tra il sole e la luna”. Un esempio anche di longevità, che è anche resistenza e volontà di una comunità attenta ai valori dell’arte e della cultura.
La Pro Loco di Montone e il Comune di Mosciano S’Angelo, con il supporto della DMC Hadriatica, hanno costruito un programma di appuntamenti che ha al centro l’intersezione tra lo spazio del borgo e l’azione fisica dell’attore, in un interscambio continuo che ridisegna e trasforma lo spazio urbano in qualcosa di nuovo.
Doppio appuntamento, quindi, con il Teatro Potlach (3 e 5 agosto), uno spettacolo itinerante in cui gli attori si caleranno letteralmente sul borgo e con l’ausilio di luci, proiezioni giganti e scenografie aeree permetteranno agli spettatori di affascinarsi e stupirsi lì dove vivono quotidianamente.
Per questa edizione, inoltre, il festival può contare sulla collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna e dei registi e docenti Nicola Bruschi e Stefano Cenci che hanno deciso di portare a Montone un doppio spettacolo: Cuori di cartone, uno spettacolo/laboratorio sul mito del Faust che aprirà il festival e L’Educazione Europea il 4 agosto, dal romanzo omonimo di Romain Gray.
Ma “Tra il sole e la luna” non è solo teatro: come ogni anno i fondaci e le piazze del borgo ospiteranno performance, musica ed opere d’arte: Giovanni Avolio e la sua Osteria Narrativa ambulante, le Case di fotografia di Emanuela Amadio con i suoi studenti, il concerto del violoncellista Antonio D’Antonio, la musica portoghese di Roberta Pucci e il jazz di Davide Rasetti e Franco Pellegrini. E come da tradizione non mancheranno i due laboratori che il festival ospita ogni anno, quello dei Teatri de le Rùe di Mara Di Giammatteo e la Libera Pupazzeria di Massimo Piunti.