LA "RICCITELLI" PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA
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- pubblicato 26/01/2017 09:57
Venerdì 27 gennaio, per la Giornata della Memoria e in considerazione dell’importanza storica e morale della manifestazione, la Riccitelli ha organizzato e voluto mantenere l’appuntamento programmato in collaborazione con l’Associazione Mendelsshon per la XXXVIII Stagione dei Concerti 2016/2017. Alle ore 17.30 allo Smeraldo Cinema, (g.c.), proiezione del documentario “Mendelssohn inedito”, di Roberto Prosseda e Angelo Bozzolini, regia di Angelo Bozzolini. A seguire, la visione del cortometraggio musicale “Mendelsshon im Judischen Museum Berlin”, musiche di Antonio Lombardi e regia di Antonio Bido, proiettato in prima assoluta al Museo Ebraico di Berlino il 15 giugno 2014. In sala saranno presenti gli autori. L’ingresso è libero. Alle ore 21 nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo, concerto del pianista Roberto Prosseda, in un programma interamente dedicato al musicista di origini ebraiche Felix Mendelsson-Bartholdy. Il regista Antonio Bido e la co-sceneggiatrice Marisa Andalò saranno presenti in sala per commenti e approfondimenti sul tema della Shoah e sulla figura di Mendelsshon uomo e artista.
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https://old.provincia.teramo.it/eventi/la-riccitelli-per-la-giornata-della-memoria
LA "RICCITELLI" PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA
(Europe/Rome / UTC100)
27/01/2017 da 05:49 to 23:59
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Questo concerto, concepito come omaggio al grande compositore tedesco di origini ebraiche Felix Mendelssohn-Bartholdy che ha saputo e voluto integrare nella sua musica l’identità ebraica con la propria cultura romantica tedesca, è dedicato in questo momento anche al dolore e alla mestizia che ciascuno di noi porta nel cuore.
L’importanza della memoria storica, soprattutto di fronte a una delle più grandi tragedie dell’umanità come la Shoah, impone a tutti noi il dovere morale di ricordare per essere migliori, con lo sguardo consapevole del dolore sempre presente, in un modo o in un altro, nella storia dell’uomo, ma proprio per questo rivolto alla speranza e all’ottimismo.
L’evento programmato vuol essere oggi più che mai un modo per riflettere sulle responsabilità storiche e sugli orrori di una tragedia senza precedenti che tuttavia non ha annullato la volontà di vivere e di continuare a esistere di un popolo, aiutando così a leggere, interpretare e sopportare anche il dolore di oggi della nostra terra martoriata.