Fukushima – A Nuclear Story film documentario
- Info
- ultima modifica 06/10/2016 17:15
Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica "Gianni Di Venanzo" Martedì 11 ottobre,ore 18.30 Sala Polifunzionale della Provincia Via Comi 11 a Teramo
Data |
https://old.provincia.teramo.it/eventi/fukushima-2013-a-nuclear-story-film-documentario
Fukushima – A Nuclear Story film documentario
(Europe/Rome / UTC200)
11/10/2016 da 18:30 to 20:54
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Proiezione del film A nuclear story alla presenza del cosceneggiatore Pio d’Emilia, corrispondente dal Giappone per Sky Tg24.
A nuclear story
Un viaggio con il giornalista Pio d’Emilia attraverso il Giappone colpito dal terremoto e dallo tsunami. Un film scritto da Christine Reinhold, Matteo Gagliardi e Pio d’Emilia, prodotto da Teatro Primo Studio – Film Beyond.
La verità su Fukushima attraverso la testimonianza diretta del giornalista che per primo è arrivato sul luogo dell’incidente.
Un viaggio lungo quattro anni nella duplice tragedia che ha colpito il Giappone nel Marzo 2011, diretto da Matteo Gagliardi, scritto da Christine Reinhold, Matteo Gagliardi e Pio d’Emilia. Una produzione Teatro Primo Studio – Film Beyond.
Pio d’Emilia, il giornalista italiano corrispondente per Sky Tg24 che vive in Giappone da più di 30 anni, è a Tokyo il giorno del terremoto e decide di partire per raggiungere le zone colpite dallo tsunami: sarà il primo giornalista straniero a riuscirvi. “Fukushima: A Nuclear Story” offre un punto di vista totalmente inedito della tragedia, narrata dalla voce di Massimo Dapporto per la versione italiana e Willem Dafoe nella versione inglese.
Christine Reinhold e Matteo Gagliardi uniscono in questo documentario – risultato di tre anni di ricerche – la storia di un giornalista, Pio d’Emilia, che non ha abbandonato il suo lavoro nel momento di maggior pericolo nucleare, i dubbi e i timori di un uomo nei giorni seguenti la triplice tragedia di Fukushima e la ricerca di ciò che è veramente accaduto nella centrale nucleare di Fukushima Daichii. In una intervista inedita l’ex Primo Ministro Naoto Kan rivelerà come Tokyo, e probabilmente il Giappone, si siano salvati per un caso fortuito da una catastrofe ben più grande. Il regista descrive tramite la ricostruzione dei Disegni Manga l’impatto dei tragici eventi rendendoli più comprensibili alle nostre sensibilità.
“Fukushima: A Nuclear Story” non è solo un film su Fukushima, piuttosto Fukushima è l’incidente, l’evento che ha generato la storia narrata. La questione in gioco è se sia giusto produrre energia e con quali costi e rischi. E se questi rischi abbiano la priorità nelle valutazioni di realizzazione delle centrali nucleari rispetto ai profitti economici di chi le costruisce e gestisce. E’ la storia di una valvola rottasi per caso che ha salvato il Giappone da una ben più grande tragedia. Quanto sono sicuri gli impianti delle centrali nucleari? Quanto conosciamo di questi impianti? E della loro manutenzione, uso e sicurezza? I giornalisti stranieri, e così il mondo intero, hanno dovuto attendere due anni perché fosse loro permesso di entrare nella Centrale nucleare Fukushima Daichii e di poter vedere che cosa fosse realmente accaduto.
A Chernobyl questa possibilità non fu neanche data per lunghissimo tempo. Il popolo giapponese per la prima volta è sceso in piazza per chiedere la verità e il diritto di conoscere, e conoscere ha permesso loro di decidere per il proprio paese e per la propria sicurezza.
A Nuclear Story, diretto da Matteo Gagliardi e prodotto da Teatro Primo Studio – Film Beyond, quest’anno ha vinto il premio DIG Award nella sezione Long Reportage ad ex aequo con #MyEscape. Cosceneggiatori Christine Reinhold, Matteo Gagliardi e lo stesso Pio d’Emilia.