Festa di San Gabriele Ricordo-Memoria di Padre Adriano Di Bonaventura
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- ultima modifica 26/02/2014 09:25
Data |
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Festa di San Gabriele Ricordo-Memoria di Padre Adriano Di Bonaventura
(Europe/Rome / UTC100)
27/02/2014 da 17:00 to 19:00
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Dove | Sede di Teramo Nostra, via F. Romani n. 1 |
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GIOVEDI 27 FEBBRAIO FESTA DI SAN GABRIELE Sede di Teramo Nostra, via F.
Romani n. 1, ore 17.00
Serata in onore del Santo, con la proiezione del film di Riccardo Forti e il ricordo-memoria di Padre Adriano Di Bonaventura, fondatore di Staurós.
Mentre volgono ormai al termine i festeggiamenti di San Gabriele nel proprio Santuario – con la celebrazione del transito del Santo alle ore 6.30, presieduta da padre Joachim Rego, superiore generale dei Passionisti, e alle ore 11,00 della messa celebrata da mons. Michele Seccia, Vescovo di Teramo-Atri – nella sede di TERAMO NOSTRA, in via F. Romani n. 1, alle ore 17.00 si svolge la serata in onore del Santo, con la proiezione del film-documentario di Riccardo Forti e il ricordo-memoria di Padre Adriano Di Bonaventura (Controguerra, Teramo, 1934 - Teramo 2008), sacerdote passionista docente di Sacra Scrittura, fondatore e animatore della Fondazione Staurós Italiana, che dal 1991 ha allargato i suoi orizzonti a vari settori dell’arte e della cultura, dalla Biennale d’Arte sacra contemporanea (giunta nel 2012 alla quindicesima edizione), al Museo Staurós d’arte sacra contemporanea e alla Biblioteca Staurós d’arte sacra e pubblicando una vasta produzione di cataloghi, libri e riviste. Felice circostanza per rendere memoria a Padre Adriano Di Bonaventura, a cinque anni dalla sua scomparsa, a colui che fu definito il “Passionista della cultura” e “indiscusso e appassionato apostolo di Staurós”.
A coronamento delle attività della Fondazione Staurós Italiana Onlus, e dell’impegno profuso da Padre Adriano, il 25 novembre 2008, ad un mese dalla sua prematura scomparsa, il Papa emerito Benedetto XVI ha conferito alla Fondazione Staurós Italiana Onlus il «Premio delle Pontificie Accademie», destinato ad artisti o Istituzioni che si sono «distinte nella promozione dell’umanesimo cristiano»: l’obiettivo di Staurós, infatti, è sempre stato la ricerca del dialogo tra la Chiesa e gli artisti contemporanei. Nel suo messaggio, Benedetto XVI ha detto: “Sono, inoltre, contento che, quale segno di apprezzamento e incoraggiamento, si offra una Medaglia del Pontificato alla Fondazione Staurós Italiana Onlus, per la realizzazione del Museo d’Arte Sacra Contemporanea e per l’organizzazione della Biennale d’Arte Sacra, appuntamento ormai tradizionale per gli artisti che si impegnano nel settore dell’Arte Sacra”.
La serata sarà moderata da Piero Chiarini, Presidente di TERAMO NOSTRA, con interventi di Padre Lorenzo Baldella, responsabile del Centro di Spiritualità di San Gabriele, Riccardo Forti, regista autore di San Gabriele Santo dei giovani (filmdocumentario sulla vita del Santo, ricostruita con fedeltà storica attraverso i luoghi del santo - Assisi, Spoleto, Morrovalle, Isola del Gran Sasso - alcuni suoi miracoli, il suo santuario con le principali manifestazioni, le varie attività e la storica visita di Giovanni Paolo II) e Giuseppe Bacci, insieme a numerosi artisti abruzzesi: Gigino Falconi, Fausto Cheng, Sandro e Marino Melarangelo, Pino Procopio, Silvio Mastrodascio ed altri.
Curriculum di P. Adriano Di Bonaventura (Controguerra-Te, 1934 - Teramo 2008)
Padre Adriano (Emidio) Di Bonaventura nacque a Controguerra (TE) il 5 agosto del 1934 da Pasquale e Filomena Di Filippo. Entrò tra i Passionisti nel 1947. Dopo l’anno di Noviziato a Morrovalle (MC), al termine del quale emise i voti con la professione religiosa (15 settembre 1953), frequentò il corso di Filosofia alla Madonna della Stella (PG) e quello di Teologia a San Gabriele (TE), dove venne ordinato sacerdote il 27 febbraio 1960.
Dopo l’anno di pastorale e di sacra eloquenza presso la Pontificia Università Lateranense di Roma (1960-1961), frequentò il corso di teologia presso l’Università “Angelicum” di Roma, conseguendovi la licenza in Sacra Teologia (1960-1962). Successivamente si specializzò in Sacra Scrittura, presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, conseguendovi la licenza in Sacra Scrittura nel 1964.
Si recò poi in Palestina e rimase due anni a Gerusalemme per approfondire i suoi studi biblici presso l’università israeliana. Tornato in Italia, frequentò ancora il Biblico per completare i suoi studi in Sacra
Scrittura. Quindi trascorse un periodo di ricerca in Germania, a Monaco. Dal 1971 al 1977 ricoprì la cattedra di docente ordinario presso l’Istituto Teologico Marchigiano di Ancona, dove insegnò Introduzione ed Esegesi del Nuovo Testamento e anche lingue orientali. Nel 1973 fu chiamato a rivestire la carica di Segretario della sezione italiana di Staurós internazionale. Prima dell’attività di Staurós per l’arte sacra e le Biennali, P. Adriano si è occupato di un’altra iniziativa a livello CIPI: le schede bibliografiche sul Vangelo della Passione. A lungo elaborata, l’iniziativa prendeva il via concreto con P. Adriano, prima a Recanati e poi a Pescara dal 1977 in poi. Dal 1981 l’iniziativa veniva proseguita dalla rivista La sapienza della croce. Fu un lavoro diuturno e assillante, in epoca precomputer, che assorbì le energie di P. Adriano per lunghi anni, allestendo così un ricco materiale di ricerca e di studio, ancora oggi utile per i ricercatori e gli operatori della pastorale. Nel 1977 si trasferì a Pescara per dirigere il Centro Culturale “Francesco Crescenzi”. Nel 1984 poté celebrare a Pescara la I Biennale d’Arte Sacra. Di tale iniziativa P. Adriano Di Bonaventura è stato l’ideatore e il direttore di tutte le edizioni. Per questa iniziativa egli ha saputo circondarsi di collaboratori di fama, ricercatori, critici d’arte, operatori culturali e amministratori pubblici che gli hanno dato massima fiducia per la sua preparazione umana e culturale e soprattutto per la sua tenacia. Un sostegno particolare gli è stato dato da monsignor Carlo Chenis (Torino 1954-Roma 2010), già Segretario della Pontificia Commissione dei Beni culturali della Chiesa e vescovo di Civitavecchia-Tarquinia. Nel 1992 le attività di Staurós vennero trasferite a S. Gabriele, con sede negli spazi del nuovo santuario. In tutti questi anni la Fondazione Staurós ha allargato i suoi orizzonti a vari settori dell’arte e della cultura, in particolare incrementando la Biennale d’arte sacra (giunta nel 2012 alla 15^ edizion), creando il Museo Staurós d’arte sacra contemporanea e la Biblioteca Staurós d’arte sacra, dando vita a vari Convegni su “L’Arte per il Culto”, alla Festa dell’Artista, al Corso di perfezionamento in arte per la liturgia e pubblicando una vasta produzione di cataloghi, libri, riviste. A P. Adriano il riconoscimento è venuto anche dalla CEI e dalla Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, che hanno sempre dato il pieno appoggio alle iniziative, non solo della Biennale e della Festa dell’Artista, ma anche del Corso di perfezionamento in arte per la liturgia. Si può dire che la notevole cultura, la lunga esperienza e l’impegno per l’arte sacra moderna e contemporanea hanno fatto di P. Adriano un vero esperto del settore, tanto da portarlo alla ribalta della cronaca nazionale, fino a fargli conferire nel 1995, a Terni, il “Premio Internazionale San Valentino d’Oro”. A coronamento delle attività della Fondazione Staurós e dell’impegno profuso dal P. Adriano in tutte le iniziative, il 25 novembre 2008, ad un mese dalla sua prematura dipartita, la Fondazione Staurós ha ricevuto un prestigioso riconoscimento da parte delle Pontificie accademie vaticane. Alla Fondazione Staurós è stata assegnata la medaglia del pontificato, in segno di riconoscimento per il lavoro fatto negli ultimi 25 anni a favore del dialogo tra Chiesa e artisti contemporanei.