“Sfida godereccia solo di bocca”

Sfida d’altri tempi in spirito goliardico e nel solco della tradizione teramana al ristorante “El Colorado” di piazza Cellini a Teramo. Giovedì 8 agosto alle 21 all’esterno del locale si terrà infatti una sfida culinaria di velocità, resistenza e di buon gusto.

Una “mangiata” di spaghetti al pomodoro piccante da completare nel minor tempo possibile, ma con le mani legate dietro la schiena. I concorrenti si sfideranno all’inizio in una serie di batterie eliminatorie su quattro postazioni. Dotati di maxi bavaglio, cordoncini opportunamente legali e controllati dalla giuria, e naturalmente grande appetito, solo i migliori quattro tempi cronometrati potranno accedere alla finalissima che mette in palio premi con prodotti tipici e consumazioni omaggio.

L’idea della “Sfida godereccia solo di bocca” del ristorante “El Colorado” nasce dall’organizzazione de “la fame e l’appetito mi rendon deperito”, con la supervisione del vulcanico Guglielmo Capanna, soprannominato “il Conte”. A lui e allo staff del ristorante si deve l’ideazione della serata interessante a base di spaghetto piccante. E naturalmente tante risate.

Nei giorni scorsi presso il ristorante di piazza Cellini è stata prima allestita l’organizzazione e poi effettuate delle prove per la serata di giovedì: «L’obiettivo è istituzionalizzare la competizione affinché diventi una tradizione estiva della teramanità – spiega Guglielmo Capanna – Essendo un evento ludico abbiamo deciso di curare tutti i particolari con la massima serietà».

Mangiare un piatto di spaghetti al pomodoro, con tanto di peperoncino piccante, con le mani legare e nel minor tempo possibile. Le risate sono assicurate per la serata di giovedì prossimo.

Per l’occasione è stato stilato un apposito regolamento di partecipazione, istituita una Giuria – presieduta dal dott. Mirio detto “Baccarà” – che si occuperà sia del cronometraggio dei tempi che della regolarità nello svolgimento della gara, ed infine sia i premi che simpatici attestati di partecipazione.

«Nel corso di sfide di questo tipo – spiega ancora Capanna – oltre all’appetito e alla resistenza al peperoncino, è essenziale la tecnica. Respirazione e deglutizione: due fasi da conciliare al secondo per non compromettere l’esito della gara».

(fonte:La Città)